Lotta alle piazze di spaccio, dagli arresti al maxi sequestro di un super market della droga

Lotta alle piazze di spaccio, dagli arresti al maxi sequestro di un super market della droga

SIRACUSA – Prosegue, senza soluzione di continuità, la lotta alle piazze dello spaccio siracusano condotto dagli Uffici operativi e investigativi della Questura di Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rimosso cancelli, portoni e grate in metallo, collocati in corrispondenza di un androne condominiale sito in via Italia 103, adibito a vero e proprio super market dello spaccio. Superata tale difesa, posta a presidio dell’illecita attività, gli agenti si sono posti all’inseguimento di un uomo che, vistosi scoperto, ha cercato di fuggire salendo le scale dello stabile.

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Giunti sul terrazzo, gli agenti hanno notato l’uomo che, non avendo più vie di fuga, ha lanciato un marsupio che è stato recuperato subito dopo. Il soggetto, identificato in Sebastiano Valentino Violante, di 37 anni, è stato bloccato.

La droga sequestrata

Gli uomini, diretti dal dott. Gabriele Presti, hanno recuperato complessivamente oltre 50 dosi di cocaina, 93 dosi di hashish e 13 dosi di marijuana, oltre a circa 1.600 euro, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento della droga ed un candelotto esplosivo di genere vietato.

La droga sequestrata, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato 1.200 euro per la cocaina, 600 euro per l’hashish e 100 euro per la marijuana.

Sebastiano Valentino Violante è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di droga e posto ai domiciliari.

Nel prosieguo dell’attività i poliziotti, lungo le scale del condominio e sulla terrazza, hanno recuperato un vero e proprio arsenale di armi, disseminato in più punti, ed in particolare: tre pistole semiautomatiche di vario calibro e un fucile con canne mozze con relativo munizionamento. Alcune delle armi erano con matricola abrasa o costruite artigianalmente e, pertanto, tutte da considerarsi “armi clandestine”.

La zona interessata dall’operazione di Polizia è stata costantemente oggetto di numerosissimi interventi nei mesi scorsi. I poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile erano riusciti a recuperare, già in passato, rilevanti quantità di stupefacenti nonostante che i pusher, sfruttando il vantaggio delle difese passive, quali robusti portoni e cancelli in metallo, cercavano di disfarsi della droga ogni qual volta giungevano gli agenti.

Giova ricordare che nel recente passato, in più occasioni, analoghi manufatti posti a presidio delle piazze di spaccio, sono stati rimossi a seguito di provvedimenti di sequestro preventivo emessi dalla Procura della Repubblica di Siracusa, tuttavia, nonostante l’azione di contrasto della polizia, erano stati nuovamente installati portoni, grate e cancelli abusivi che limitavano l’accesso alle scale condominiali. Pertanto, ancora una volta, la Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito delle risultanze investigative, ha emanato un nuovo decreto di sequestro preventivo delle installazioni abusive e, nella giornata di sabato, i cancelli e i portoni sono stati pertanto nuovamente rimossi, con la collaborazione del Comando vigili del fuoco di Siracusa, restituendo così legittima libertà di movimento agli abitanti della zona.

I controlli nel quartiere della Mazzarona

Inoltre, gli investigatori della Polizia, nel prosieguo dell’operazione svolta nel quartiere della Mazzarona, hanno notato un continuo andirivieni di persone che si recavano presso un condominio, fornito di telecamere e, facendo accesso in uno degli ingressi del palazzo, si sono recati in un appartamento posto al piano terra, ove sorprendevano Salvatore Barbiera di 34 anni, intento a cedere cocaina ad un assuntore. Nell’immobile si constatava la presenza di un monitor collegato ad un articolato sistema di videosorveglianza esterno. A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti e sono stati sequestrati alcune dosi di cocaina occultate all’interno dello scarico del water e nel condotto fognario e 280 euro, frutto dell’attività di spaccio. Salvatore Barbiera, al termine delle incombenze di rito, è stato posto ai domiciliari.

A completamento delle operazioni antidroga si rende noto che due persone, in qualità di assuntori, sono state segnalate all’autorità amministrativa competente dagli uomini delle Volanti.