Lentini, lettera a Musumeci per dire no a una nuova discarica. Sindaco: “Si arresti questo triste destino”

Lentini, lettera a Musumeci per dire no a una nuova discarica. Sindaco: “Si arresti questo triste destino”

LENTINI – Una lettera al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per ribadire il no alla realizzazione di una nuova discarica in contrada Scalpello e chiedere un incontro urgente per affrontare la questione con tempestività.

A trasmetterla è il sindaco di Lentini, Saverio Bosco, di concerto con i rappresentanti istituzionali delle altre città del territorio, i rappresentanti delle istituzioni ambientaliste e i comitati spontanei nati recentemente per contrastare la trasformazione delle “terre del leontinoi” in discarica della Sicilia.

“La Regione – scrive Bosco – ha la possibilità di arrestare questo triste destino al quale la nostra comunità non si rassegnerà mai. Troppo alto il prezzo pagato in termini di morti e ammalati di patologie tumorali per non accostarlo alla presenza sul territorio della più grande discarica del meridione, quella di Grotte San Giorgio. Dal 4 giugno la discarica del gruppo Leonardi è al centro di una delle più importanti inchieste giudiziarie, con ipotesi di reato che vanno dall’associazione mafiosa alla corruzione e al danno ambientale. Ed è sulla base di questi gravi elementi che riteniamo assurda la recente di approvazione del progetto con la quale la Gesac, coinvolta anch’essa nell’inchiesta, chiede di poter realizzare un’altra discarica in prossimità del nostro territorio”.

Intanto sabato mattina in contrada Scalpello in tanti si sono riuniti, da amministratori a esponenti politici, da rappresentanti di associazioni a singoli cittadini.

L’invito è stato lanciato da Luigi Boggio, già deputato del PCI nell’VIII legislatura, che ha organizzato una visita guidata nella contrada per ammirare il luogo che si affaccia sul lago e riflettere sulla realizzazione della nuova discarica.