LENTINI – Quando legalità e lotta alla corruzione rappresentano l’obiettivo di una comunità. Così a Lentini si intensificano le manifestazioni per dire no alla mafia e alla criminalità. E il 19 luglio, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, si terrà una marcia contro il silenzio in memoria di Paolo Borsellino.
Grazie alla tenacia e determinazione di Emanuela Ruma che, in collaborazione con Salvo Mazzone, ha voluto organizzare una fiaccolata. Parteciperanno associazioni, commercianti, artigiani, comunità religiose, studenti ma soprattutto cittadini. Stanchi di convivere con ogni forma di illegalità.
“L’iniziativa – dice Emanuela Ruma, esponente di Libertas antimafia – nasce in ricordo della strage di via D’Amelio ma vuole essere anche un modo per chiedere alla città di rompere il silenzio e dire che la mafia toglie lavoro. Da comune cittadina ho organizzato l’evento insieme a Salvo Mazzone ma ci hanno seguito moltissime associazioni. Tutti saremo uniti per una Lentini che ricorda e vuole andare avanti in nome della libertà. Per l’occasione invito i cittadini ad esporre lenzuola bianche in ricordo del magistrato e in segno di protesta nei confronti della mafia”.
La fiaccolata partirà alle 20 da piazza Beneventano per raggiungere piazza Umberto dove si esibiranno gruppi musicali e interverranno esponenti dell’antimafia.
Intanto per garantire una maggiore sicurezza e tutela del territorio è stata avviata una raccolta di firme, indirizzata al Prefetto, ai sindaci del comprensorio e ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Il 14 marzo scorso, Emanuela Ruma ha organizzato anche un corteo per manifestare contro la delinquenza. Associazioni, scuole, cittadini e commercianti, tutti uniti, per una Lentini libera dalla criminalità.
Gisella Grimaldi