PORTOPALO – “Qualcuno nella notte tra Sabato e Domenica ha appiccato il fuoco alla nuova attività commerciale di proprietà dei miei familiari presso il Piazzale dell’Isola delle Correnti. Solo per mero caso, grazie a dei passanti e alla pioggia, i danni sono stati limitati“. Questo quanto scrive in un post sulla propria pagina Facebook la sindaca di Portopalo, Rachele Rocca.
La minaccia concreta per colpire la sindaca di Portopalo, Rachele Rocca
“È l’ennesimo atto di grave intimidazione registrato da parte mia e della mia Amministrazione. Mi hanno eletta nel 2023 per soli 6 voti ereditando un paese allo sfascio in tutti i campi e avvelenato da un clima politico senza precedenti.
L’incendio alla nuova attività di proprietà di mio cognato, al primo giorno di inizio montaggio presso il Piazzale dell’Isola delle Correnti, è un messaggio tanto grave quanto inaccettabile e non può restare, anche questa volta impunito“.
Le altre “intimidazioni” nel tempo
Ricordiamo negli ultimi anni gli atti vandalici, rimasti tutti fin’ora impuniti, all’auto del Vice Sindaco Corrado Lentinello, l’attentato incendiario al Mercato Ittico “per festeggiare” la sua riapertura con la distruzione del mezzo elevatore, le uova alla casa dell’assessore Cilmi, l’attentato incendiario alla ditta che svolgeva lavori di manutenzione per il Comune invitata “con il fuoco” a togliere il disturbo.
Tutti atti intimidatori rimasti ad oggi impuniti, così come l’autore dell’incendio lo scorso Agosto alla Fortezza Spagnola dell’Isola di Capo Passero e altri misteriosi attacchi a persone vicine all’Amministrazione Rocca.
A questo clima già infuocato aggiungiamo le continue provocazioni, calunnie e minacce arrivate anche via social, rimaste impunite. Il Sindaco è il primo presidio di legalità sul territorio e tutto questo significa attaccare un’intera comunità.
La cosa peggiore è il sentimento generale che, per tutto quanto di grave accade, ci sia la “certezza dell’impunità“: non possiamo rassegnarci a questo.
Certe cose non possono e non devono rimanere impunite
Invito le tutte le autorità preposte a valutare i fatti che accadono nella loro interezza, non solo le denunce create ad hoc nei nostri confronti, di cui si vantano pubblicamente, tentativo di utilizzare le istituzioni e la giustizia per fermare la nostra azione politica, pur rimanendo a disposizione degli inquirenti e ringraziandoli per il lavoro svolto e per l’attenzione nei nostri confronti che invitiamo a tenere alta fino alla fine del nostro mandato, con la massima trasparenza.
Se l’obiettivo di questo disegno è quello di farci intimorire, di fermare la nostra azione politica con mezzi diversi dalla mera opposizione, non svenderemo mai il cambiamento del paese per l’interesse dei pochi “interessati”.
Auspico un forte segnale alla nostra comunità della presenza dello Stato “neutrale” e della tutela delle istituzioni da parte delle Forze di Polizia “neutre”.