Impianti Igcc e Sud Priolo Gargallo fermi per i primi tre mesi del 2021: lotta tra sindacati e vertici aziendali

Impianti Igcc e Sud Priolo Gargallo fermi per i primi tre mesi del 2021: lotta tra sindacati e vertici aziendali

PRIOLO GARGALLO – Tira una brutta aria allinterno della zona industriale di Priolo Gargallo, nel Siracusano. Gli impianti resteranno fermi per i primi tre mesi del 2021 e ciò porta all’ipotesi cassa integrazione a rotazione per i dipendenti a partire dal secondo semestre.

Per questo motivo i sindacati dei chimici sono allo stremo per quanto riguardano i rapporti con Isab Lukoil. La crisi economica in corso acuita dal Covid ha infatti portato alla decisione di non far partire lattività con linizio del 2021 per limpianto Igcc e per gli impianti Sud.

L’ipotesi cassa integrazione viene accreditata sia per i giornalieri che per i turnisti nel piano di riassetto e questo viene ritenuto inopportuno da Fiorenzo Amato, segretario provinciale Filctem Cgil, Carmelo Pittò (Femca Cisl) e Sebastiano Accolla (Uiltec Uil).

Viene rivendicata da questi ultimi la logica della programmazione a lungo termine, mentre l’azienda ha detto di avere informato i sindacati riguardo al piano di razionalizzazione dei costi per il prossimo anno. Entrambe le parti sono comunque disponibili a un dialogo per trovare una soluzione.

Immagine di repertorio