SIRACUSA – Sono scattate ancora le manette per gli sbarchi clandestini che accadono di continuo in Sicilia. Tre presunti scafisti sono stati fermati nella giornata di ieri dalla procura di Siracusa a seguito di uno sbarco di 24 migranti avvenuto nel porto di Augusta. Le tre persone fermate, un sudanese e due algerino, sono stati portati in carcere con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina su provvedimento del sostituto procuratore Marco Di Mauro.
Secondo l’accusa, sarebbero proprio loro gli scafisti responsabili del viaggio e collegati ad un’organizzazione illecita operativa in Libia e Tunisia che si occupa di immigrazione clandestina verso le coste italiane. I migranti, al momento della partenza, si trovavano a bordo di una piccola imbarcazione di legno. Successivamente, sono stati recuperati al largo delle coste libiche nella giornata di venerdì dal rimorchiatore italiano Vos Thalassa, presente nell’area per interventi di sicurezza.
Al momento dello sbarco sono stati sequestrati numerosi effetti personali, tra cui alcuni telefoni cellulari.
Resta da capire quale sia stato il guadagno conseguito dai tre presunti scafisti.
