Il porno e la “merce rara” dei neonati: video e foto di decine di bambini abusati

AVOLA – Ben 31 video e 228 foto che coinvolgevano decine di neonati abusati sono state fatte rimuovere dal web grazie alla denuncia dell’associazione Meter Onlus, guidata e fondata ad Avola (Siracusa) da don Fortunato di Noto.

Il raro materiale di neonati abusati è stato diffuso attraverso un free hosting con estensione .nz, ovvero “Nuova Zelanda”. Il materiale, scoperto da Meter Onlus e che vedeva coinvolti neonati maschi e femmine, è stato immediatamente rimosso dopo la segnalazione alla Polizia Postale Neozelandese e, per conoscenza, alla Polizia postale italiana.

Anche la concessionaria del dominio che ospitava tale materiale pedopornografico, Instra Corporation, Melbourne, Australia, è immediatamente intervenuta dopo le dovute verifiche.



Un altro servizio di hosting, con dominio Germania, presentava invece 35 foto di bambini. Anche questo è stato segnalato alla polizia tedesca, che ha rimosso i contenuti in rete e avviato indagini.

Secondo don Fortunato di Noto il mercato florido e sempre più esteso dei neonati, che i pedofili dichiarano ”merce rara”, è aumentato sempre di più.

Immagine di repertorio