Il furto in un’abitazione del “vicino” e la fuga dai tetti: due giovani arrestati con la refurtiva addosso

Il furto in un’abitazione del “vicino” e la fuga dai tetti: due giovani arrestati con la refurtiva addosso

AUGUSTA – Nella serata di ieri, agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta hanno arrestato due giovani, rispettivamente di 22 e di 19 anni, entrambi augustani e già conosciuti alle forze di polizia, per il reato di furto in abitazione.

Alle ore 18,45 gli investigatori del Commissariato megarese, avendo avuto contezza che sul tetto di un’abitazione, sita tra via Megara e via Principe Umberto, vi erano due soggetti intenti a forzare una porta/finestra, avviavano immediate indagini di Polizia giudiziaria, avvalendosi anche di immagini utili tratte da telecamere di videosorveglianza poste nella zona ove è stato perpetrato il reato.

Le immagini riprendevano i malviventi dopo che lasciavano l’appartamento e si davano alla successiva fuga dai tetti delle abitazioni adiacenti.

Alla luce di quanto sopra appreso, gli agenti del Commissariato, diretti dal dott. La Magna, riconoscevano i malviventi in questione e si recavano nelle loro abitazioni.

Giunti nell’abitazione del primo, venivano intercettati entrambi i ladri mentre uscivano dallo stabile.

Gli indumenti indossati dal primo giovane corrispondevano esattamente a quelli immortalate dalla immagini ed inoltre lo stesso veniva trovato in possesso di uno zaino contenente parte della refurtiva, guanti ed attrezzi atti allo scasso.

Entrambi i ladri venivano, pertanto, sottoposti a perquisizione personale.

Al primo venivano rinvenute banconote di vario taglio per un totale di 440 euro, mentre al secondo veniva rinvenuto contante per 400 euro.

Nell’ambito delle indagini, gli investigatori controllavano attentamente i tetti delle abitazioni limitrofe a quella di uno dei malviventi e riuscivano a trovare l’edificio ove i due soggetti avevano perpetrato il furto.

Tale abitazione, sita a circa 10 metri dalla casa del primo ladro, risultava essere di proprietà di un uomo che, raggiunto telefonicamente dagli inquirenti, sporgeva regolare denuncia per il furto subito.

Al termine delle indagini, i due sono stati arrestati per i reati di furto aggravato in abitazione e per possesso ingiustificato di grimaldelli e posti ai domiciliari.

Immagine di repertorio