AVOLA – Si apre un’inchiesta per far luce sulla morte di un 53enne siracusano, deceduto la vigilia di Ferragosto subito dopo essere stato dimesso dall’ospedale Di Maria di Avola.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era stato trasferito in ambulanza al Pronto Soccorso per un malessere, dolori all’addome ed un formicolio ad una gamba.
Dimesso dopo qualche ora, sarebbe stata prescritta al 53enne solo una terapia contro la gastroenterite. Terapia però mia iniziata, in quanto l’uomo, tornato a casa, si è sentito male e poi è deceduto per un probabile arresto cardiaco.
A denunciare il caso i famigliari del 53enne, mentre la Procura di Siracusa ha disposto il sequestro della salma e conferito l’incarico al medico legale che ha eseguito l’autopsia.
Due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati, anche come atto dovuto per eseguire l’esame autoptico, con l’accusa di omicidio colposo.
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