FLORIDIA – Federica Regoli, 22 anni di Floridia era scomparsa da casa mercoledi sera, quando un amico l’aveva accompagnata. Da quel momento nessuna notizia di Federica che aveva indosso una maglietta rossa ed un pantalone. Il cellulare risultava staccato e nessuno era più riuscito a contattarla, lasciando nella dolorosa attesa amici e parenti ai quali la stessa non aveva lasciato alcun messaggio o biglietto.
La denuncia di scomparsa era stata fatta immediatamente e grazie all’intervento di organi investigativi, amici e parenti che si sono attivati per le ricerche, la giovane donna è stata oggi alla fine ritrovata.
Ma quali sono le regole per chi si trova ad affrontare questo dramma? Lo abbiamo chiesto all’Associazione Penelope – associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse – in Italia presente dal 2002, e che da un anno e mezzo ha la sua associazione territoriale anche in Sicilia, ove il presidente, avv. Elena Cassella, nonché l’intero staff di psicologi, legali, e soci, si attivano giornalmente, gratuitamente, nel cercare di sostenere tutti coloro che si trovano a vivere il dramma della scomparsa.
1) Sporgere immediatamente la denuncia (non c’è alcuna regola delle 24 ore), stando attenti a non dichiarare che trattasi di allontanamento volontario, quando non vi sono elementi o indizi che lo facciano pensare. Nel 2012 è stata introdotta la legge n.203, in tema di “Disposizioni per la ricerca di persone scomparse” la quale (unico articolo) stabilisce che “…chiunque viene a conoscenza dell’allontanamento di una persona dalla propria abitazione o dal luogo di temporanea dimora e, per le circostanze in cui è avvenuto il fatto, ritiene che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l’incolumità personale della stessa, può denunciare il fatto alle forze di polizia o alla polizia locale. La differenza con la normativa previgente è netta. In passato occorreva un interesse personale, come quello imputabile ai familiari, affinchè si potesse denunciare la scomparsa di qualcuno e attivare la procedura di ricerca. Adesso, tale procedura può essere avviata su impulso di “Chiunque viene a conoscenza dell’allontanamento”.
2) Bisogna collaborare con gli organi investigativi; la legge 203/2012 prevede, infatti, che l’ufficio di polizia che ha ricevuto la denuncia promuova l’immediato avvio delle ricerche dandone contestuale comunicazione al prefetto locale per il tempestivo e diretto coinvolgimento del commissario straordinario per le persone scomparse e per le iniziative di competenza. Sentiti l’autorità giudiziaria e i familiari della persona scomparsa, il prefetto valuta l’eventuale coinvolgimento degli organi di informazione, comprese le strutture specializzate, televisive e radiofoniche, che hanno una consolidata esperienza nella ricerca di informazioni sulle persone scomparse.
3) Rendere pubblica la scomparsa.
4) Cercare tra gli effetti personali della persona scomparsa (come diari, appunti etc).
5) Farsi assistere da un legale di fiducia.