MELILLI – I carabinieri della compagnia di Augusta hanno dato esecuzione ad aggravamento di misura detentiva degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della sottoposizione in carcere, in esecuzione al provvedimento del tribunale di Siracusa, ufficio del g.i.p., dott.ssa Carla A. Frau, in pregiudizio di un 65enne melillese, pensionato, pregiudicato.
La misura detentiva è conseguente alle indagini coordinate dal procuratore Fabio Scavone e dirette dal pubblico ministero dott.ssa F. Eva, avviate dalla stazione carabinieri di Melilli in occasione della denuncia effettuata dall’ex moglie dell’arrestato, al culmine di un rapporto caratterizzato da umiliazioni e violenze, sia fisiche che psicologiche.
Nel mese di maggio 2018, in conseguenza della prima querela effettuata dalla donna nella stazione carabinieri di Melilli quando, fra gli episodi quotidiani di violenza denunciati è emerso, in particolare, come l’uomo avesse tentato anche di investire la ex moglie con la propria autovettura, il tribunale di Siracusa ne ordinò la misura urgente dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Nonostante il provvedimento adottato, il sessantacinquenne ha continuato a porre in atto ulteriori condotte persecutorie violando reiteratamente le restrizioni impostegli tant’è vero che si è reso protagonista di ulteriori aggressioni, sia nei confronti della ex moglie sia dei figli, andando incontro, nell’agosto dello scorso anno, alla più grave misura degli arresti domiciliari nella propria abitazione; provvedimento attento del tribunale di Siracusa per impedirgli ulteriori impeti delinquenziali e, soprattutto, preservare l’incolumità del nucleo familiare.
Neanche questo, però, ha placato gli animi dell’uomo che non si è rassegnato continuando le condotte persecutorie addirittura per interposta persona. Il 65enne, non potendosi allontanare dalla propria abitazione, ha continuato il controllo sulla donna tramite terzi che, su sua indicazione, hanno seguito la donna, fotografandola in ogni momento della propria giornata, sia che si occupasse delle faccende domestiche stendendo la biancheria, sia che si recasse fuori paese per festeggiare il proprio compleanno. A tal proposito, per dar ancora maggiore forza intimidatrice ai propri comportamenti, l’uomo ha provveduto anche a inviare alla vittima, tramite cellulare, le foto scattate.
Ieri, grazie a una precisa ricostruzione dei fatti eseguita dai militari della stazione carabinieri di Melilli, il g.i.p. del tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzate dalla procura della Repubblica del capoluogo aretuseo, ha emesso nei confronti dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata immediatamente eseguita.
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