Ennesima tragedia in mare, 54enne muore mentre fa un bagno nel Siracusano: indagini in corso

Ennesima tragedia in mare, 54enne muore mentre fa un bagno nel Siracusano: indagini in corso

SIRACUSA – Ancora una tragedia in mare, questa volta a Marina di Priolo (Siracusa), dove un uomo di 54 anni, originario della Romania ma residente a Floridia sarebbe morto mentre stava facendo un bagno.

Sono in corso le indagini, affidate ai carabinieri, per accertare con esattezza le cause del decesso della vittima.

L’intervento dei soccorritori

Secondo i primi accertamenti, l’uomo aveva deciso di fare un bagno ma dopo sarebbe stato colto da un malore, rivelatosi poi fatale.

I soccorritori si sono attivati nel tentativo di salvargli la vita, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.

Cadavere a Licata: gli ultimi aggiornamenti

Ci spostiamo nell’Agrigentino, per un caso di cronaca analogo.

In merito al ritrovamento del cadavere di Giovanni Amato tra gli scogli del porto di Licata, le indagini proseguono e il procuratore capo ad interim di Agrigento, Salvatore Vella, insieme alla procuratrice Manno, ha incaricato la Guardia Costiera di acquisire le immagini di videosorveglianza delle attività commerciali vicino all’area portuale di Marianello, al fine di comprendere come il 54enne sia arrivato lì.



Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, di cui non si avevano notizie da 24 ore, sarebbe caduto sugli scogliNon è escluso che possa essere stato un gesto volontario.

Ritrovato corpo senza vita nelle acque di Acicastello

Episodio simile anche ad Acicastello, nel Catanese, dove domenica scorsa è stato ritrovato un corpo privo di vitagalleggiante in mare, è stato rinvenuto ad Aci Castello. Pare si tratti di un bagnate dell’apparente età di 50-60 anni.

Il corpo è stato recuperato nello specchio d’acqua antistante il Lido Bellatrix, ma non è ancora certo se si trattava di un bagnate dello stabilimento balneare o si trovava sulla scogliera accanto al lido.

Il recupero del corpo è stato effettuato dal Nucleo Sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania che lo hanno trasferito alla Capitaneria di Porto per metterlo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, del medico legale e della Guardia Costiera per l’identificazione e gli accertamenti di competenza.

Anche in questo caso la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.

Foto di repertorio