SIRACUSA – Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Siracusa, sono intervenuti in una casa di via per Canicattini, dove poco prima due persone avevano compiuto un furto, sfondando la porta di ingresso di un casotto regolarmente chiuso e adibito a rimessaggio attrezzi, allontanandosi a bordo di un ciclomotore.
In quel frangente inoltre, era intervenuta una signora che, nel tentativo di impedire la fuga dei due malfattori, era stata aggredita fisicamente con dei calci all’addome.
Avviate immediatamente le ricerche, i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare i due uomini in via Ermocrate, i quali, vedendosi inseguiti dalla pattuglia, hanno continuato a fuggire zigzagando pericolosamente fra le auto in coda.
Dopo alcuni metri, i carabinieri sono riusciti a bloccare la fuga e ad arrestare per rapina i due responsabili identificati in Sebastiano e Agostino Casto, fratelli originari di Avola di 40 e 36 anni, disoccupati e pregiudicati.
La donna intervenuta e aggredita è stata poi visitata al pronto soccorso di Siracusa dove le sono state diagnosticate lievi lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
La refurtiva recuperata, consistente in un trapano, un Flex, un seghetto per il taglio del legno, una chiave a U e vari oggetti in ferro e alluminio, è stata interamente restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
