Dalla lite alla sparatoria in via De Gasperi: ecco perché Gabriele Li Gioi avrebbe tentato di uccidere Vincenzo Caruso

Dalla lite alla sparatoria in via De Gasperi: ecco perché Gabriele Li Gioi avrebbe tentato di uccidere Vincenzo Caruso

AVOLA – Arrivano dettagli sulla sparatoria che ha avuto luogo ieri in via De Gasperi ad Avola (Siracusa), che ha visto coinvolti due uomini, uno dei quali, Vincenzo Caruso, 33enne, ferito alle gambe da alcuni colpi d’arma da fuoco, rendendo necessario il trasferimento all’ospedale Di Maria.

L’altro soggetto, Gabriele Li Gioi, 29enne di Avola con precedenti penali, è indagato per tentato omicidio. Anche lui, raggiunto da un corpo contundente, è stato portato al Pronto Soccorso per le cure mediche del caso.

La polizia ha fermato i due soggetti e, dopo aver ascoltato i testimoni e proseguito nelle indagini, oggi ha arrestato il giovane che, allo stato attuale, si trova in carcere, così come disposto dalla Procura di Siracusa.

Secondo le prime ricostruzioni, pare che i due si siano incontrati a bordo delle rispettive auto e sarebbe scoppiata una lite – generata anche da probabili precedenti tra i due – culminata con la sparatoria contro Vincenzo Caruso, che si sarebbe difeso con un oggetto contundente.

Nei giorni scorsi, tra l’altro, la vittima è stata arrestata dai carabinieri dopo aver bruciato la macchina e l’ingresso di un negozio appartenenti a Gabriele Li Gioi. I colpi esplosi ad Avola ieri potrebbero essere a tutti gli effetti un regolamento di conti.

Fonte foto Avolanews.it