Corse clandestine di cavalli, denunce e sequestri per le strade siciliane: scooter seguivano gli animali

Corse clandestine di cavalli, denunce e sequestri per le strade siciliane: scooter seguivano gli animali

SIRACUSA – Nonostante le denunce dei mesi scorsi, si ripete il fenomeno delle corse clandestine di cavalli lungo le strade statali a sud della provincia di Siracusa. 

Domenica mattina, sulla Strada Statale “Maremonti”, tra Canicattini Bagni e Palazzolo Acreide, i carabinieri della Compagnia di Noto hanno interrotto l’ennesimo evento clandestino, per assistere al quale si erano dati appuntamento tanti giovani a bordo di scooter e auto.

Incuranti del traffico veicolare e dei possibili pericoli per gli utenti della strada, due cavalli, lanciati a forte velocità dai fantini a bordo di calessi, si sono sfidati in una gara folle e pericolosa.

Tre autoradio dei carabinieri, del Nucleo Operativo e Radiomobile di Noto, delle Stazioni di Testa dell’Acqua e di Canicattini Bagni, hanno interrotto la corsa clandestina inducendo gli spettatori ad allontanarsi frettolosamente lungo le strade di campagna adiacenti la Statale. 

Nel corso del servizio, i carabinieri hanno denunciato per maltrattamento di animali e competizione non autorizzata quattro soggetti e sequestrato un cavallo e un calesse, utilizzati per l’evento. L’equino, risultato sprovvisto del microchip di identificazione, è stato affidato ai veterinari dell’ASL per verificare l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti.

Il fenomeno delle gare clandestine di cavalli è spesso accompagnato dalle scommesse in denaro, in altre occasioni, anche di alcune migliaia di euro