Controlli serrati a Ortigia, 4 denunce e 2 parcheggiatori abusivi sanzionati

Controlli serrati a Ortigia, 4 denunce e 2 parcheggiatori abusivi sanzionati

SIRACUSA – Nel corso di controlli straordinari i carabinieri della Sezione Radiomobile di Siracusa e della compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia” hanno denunciato quattro persone: due per violazione degli obblighi imposti dalle misure limitative della libertà personale e due per resistenza a Pubblico Ufficiale

Controlli serrati a Ortigia

Un 29enne, all’atto del controllo nel proprio domicilio, non è stato trovato e un 49enne è stato identificato in via Toscana quando avrebbe dovuto essere a casa, entrambi in violazione delle prescrizioni connesse rispettivamente alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e alla misura di sicurezza della libertà vigilata a cui sono sottoposti.

Una coppia di ventenni a bordo di un motociclo, alla vista dei carabinieri ha cercato di darsi alla fuga tra i vicoli di Ortigia, successivamente fermati e identificati, sono stati entrambi denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il 23enne, pregiudicato, è stato anche denunciato poiché trovato nuovamente alla guida senza patente poiché mai conseguita.

Un 30enne è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore poiché in possesso di modica quantità di cocaina per uso personale. 

Parcheggiatori abusivi incastrati

In via Palermo, due tunisini di 32 e di 35 anni sono stati controllati mentre importunavano alcuni automobilisti e contravvenzionati per esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore.

Già nei giorni scorsi, in occasione di analoghi controlli, i carabinieri della Stazione di Ortigia avevano fermato, sempre in via Palermo, due cittadini marocchini risultati essere irregolari sul territorio nazionale.

I due erano stati pertanto denunciati per inosservanza del decreto di espulsione e accompagnati al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Potenza

Note

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.