SIRACUSA – I militari dei reparti dipendenti dalla Compagnia carabinieri di Noto sono impegnati nelle indagini volte a fare chiarezza sui recenti fatti di sangue, avvenuti nell’area sud della provincia aretusea.
Le investigazioni, sebbene i presunti autori dei reati siano stati già identificati, continuano serrate sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siracusa.
Nell’ambito di tali attività, infatti, i militari del Nucleo Operativo di Noto hanno rinvenuto un coltello che si ritiene possa essere quello utilizzato il 9 aprile 2022 allorquando un bracciante tunisino è deceduto nelle serre di Contrada Luparello.
I militari della Stazione carabinieri di Avola, invece, nell’ambito delle indagini relative al ferimento di due persone a colpi d’arma da fuoco lo scorso 13 marzo 2022, hanno rinvenuto in un terreno di via
Platone, vicino ai binari della ferrovia, una pistola compatibile con quella utilizzata dai presunti aggressori.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa le armi saranno inviate ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi forensi.
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