Cessazione di dosi di droga, arrestato Umberto Rodolfo Grasso subito dopo rimesso in libertà

Cessazione di dosi di droga, arrestato Umberto Rodolfo Grasso subito dopo rimesso in libertà

AUGUSTA – Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio, mirati a frenare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta (SR), a seguito di un’attenta attività di indagine scaturita da una segnalazione sull’applicazione YOUPOL che comunicava la presenza di numerose persone che facevano accesso in un’abitazione del centro storico di Augusta, hanno arrestato Umberto Rodolfo Grasso, di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di droga.

A seguito dell’osservazione costante dell’abitazione segnalata, si è constatato un anomalo viavai di persone che entravano e sostavano all’interno per pochi minuti e due giovani, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di marijuana e, pertanto, segnalati alla competente Autorità Amministrativa.

Grasso, a seguito di perquisizione prima personale e poi domiciliare, è stato trovato in possesso di 120 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi pronta per la vendita, e di un bilancino di precisione e, pertanto, arrestato ma, poiché lo stesso non ha precedenti in materia di stupefacenti, è stato rimesso in libertà in quanto il pubblico ministero non ha ritenuto di dover richiedere misure coercitive.

Quanto sopra avvalora l’utilità dei nuovi strumenti di comunicazione promossi dalla Polizia di Stato che, nell’ottica di una sempre crescente vicinanza alla gente, si è dotata di nuovi strumenti informatici, tra i quali l’applicazione YOUPOL, che mira ad attrarre sempre più giovani, attraverso l’uso degli strumenti di comunicazione a loro più in uso.

Tramite detto canale di comunicazione è possibile inoltrare messaggi, anonimi o sottoscritti, anche allegando fotografie, comunicando preziose informazioni volte al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti ed al contrasto del fenomeno del cyberbullismo.

Immagine di repertorio