Caos Pachino-Noto, tra possibili strade alternative e novità sui soccorsi e ripristino viabilità. Sopralluogo ricco di news

SIRACUSA – Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) si è soffermato questa mattina con i cittadini di Pachino e Portopalo, nel Siracusano, che protestano per la chiusura della SP 19. Ficara ha effettuato un incontro a pochi passi dal cantiere. La durata iniziale di 5 mesi dell’interruzione al traffico della Pachino-Noto aveva causato l’insurrezione dei cittadini, i quali si sarebbero visti danneggiati sia a livello turistico, sia a livello di soccorsi e viabilità dal lungo periodo di chiusura di un tratto stradale molto importante per gli abitanti della zona. Chi, infatti, dovrà dirigersi a Noto sarà obbligato a transitare per Rosolini, per un totale di 43 chilometri circa a confronto dei 22 chilometri che si effettuavano prima.

La situazione è stata in qualche modo placata dalle dichiarazioni della deputata Rossana Cannata, la quale ha dichiarato che il tratto rimarrà chiuso per soli 2 mesi.

Intanto, questa mattina, Ficara si è fatto portavoce dei cittadini: “La vicenda è stata gestita con leggerezza dalla Regione, dal Cas e dalla ex Provincia Regionale. Si è arrivati alla chiusura senza nessuna informazione, senza aver coinvolto i territori e soprattutto senza una attenta analisi delle alternative da offrire a chi ogni giorno deve pur muoversi o avere diritto a un giusto soccorso”, ha detto Ficara. “Dubito che l’assessore regionale Falcone si sarebbe comportato così per lavori in provincia di Palermo o di Catania. Solo dopo la mobilitazione e il coro di proteste si è ricordato dell’esistenza di questi territori, a cui le scelte di Cas e Regione, gli unici ad avere titolarità su queste opere, appaiono sempre meno comprensibili“.

Paolo Ficara ha poi ascoltato i suggerimenti di quanti hanno protestato a pochi passi dal cantiere. Più voci hanno chiesto l’impiego della ex provinciale che scorre a fianco della SP 19, attualmente chiusa al traffico, come comoda alternativa che non costringe a lunghi giri tra Pachino, Portopalo e Rosolini. “Sono necessari dei controlli tecnici, però mi sorprende che non sia stata considerata prima questa opzione, che con alcuni accorgimenti potrebbe ridurre i disagi“, dice ancora il parlamentare siracusano.

Da valutare anche un potenziamento orario nei turni di lavoro nel cantiere della SP 19, in modo da ridurre i tempi dell’interruzione. Paolo Ficara è stato poi accompagnato da Fabio Fortuna e altri attivisti di Pachino, lungo la  SP 26, indicata come strada alternativa. “Le loro lamentele non sono infondate. In alcuni tratti il manto di asfalto è estremamente logoro, in altri è stata fatta manutenzione da poco, ma ci sono discariche di rifiuti abbandonati che finiscono per occupare anche parte della carreggiata. Invito la Regione a provvedere per garantire maggiore sicurezza“.

Nonostante le lamentele, però, sembrerebbero diminuiti i disagi per i residenti della zona più a sud della provincia siracusana. Soprattutto in vista delle festività pasquali. Lo assicura Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia, che stamattina ha partecipato al sopralluogo effettuato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, nel cantiere in questione.

Con la ditta che sta eseguendo i lavori, il direttore dei lavori, il Cas – spiega la deputata della circoscrizione siracusana – è stato concertato che prima di Pasqua sarà ripristinata la viabilità sulla Sp 19, consentendone la percorribilità con il passaggio alternato. Nel frattempo si sta valutando la possibilità di un percorso alternativo garantito dal passaggio dal vecchio ponte mentre, già da domani, i mezzi di soccorso potranno transitare nonostante i lavori in corso, che si concluderanno il 4 maggio“.

Soddisfatta la componente della commissione regionale alle Attività Produttive, la quale aggiunge: “Questi sono i principali impegni presi dall’assessore Falcone – conclude l’onorevole Rossana Cannata – ai quali si aggiunge l’impegno di tutti a mantenere alto il livello di attenzione su questa arteria, monitorando costantemente il cantiere con il prezioso obiettivo di garantire la celerità dei lavori e ridurre al minimo i disagi per i cittadini“.