Caos in carcere, familiari tentano di introdurre droga e cellulari: due denunce

Caos in carcere, familiari tentano di introdurre droga e cellulari: due denunce

AUGUSTA – Droga, cellulari e chiavette Usb: questi gli oggetti che avrebbero tentato di far entrare nel carcere di Augusta. Tutto era nascosto dentro una borsa e addosso a un familiare di un detenuto. La Polizia penitenziaria, però, si è accorta di quanto stava accadendo anche grazie al fiuto dei cani antidroga.

Sono stati così rinvenuti 7 involucri di cellophane contenenti circa 636 grammi di hashish, 6 micro telefonini completi di scheda telefonica e alcune chiavette Usb.

Il familiare del detenuto è stato immediatamente denunciato alla Procura della Repubblica, arrestato e condotto in carcere, così come fa sapere il segretario generale del Sippe, sindacato di polizia penitenziaria.

Nella stessa giornata, si è verificato un altro episodio dello stesso tipo. Questa volta un altro familiare di un detenuto che nascondeva nelle parti intime 4,37 grammi di hashish. Anche per lui è scattata la denuncia.

Immagine di repertorio