Canicattini, oggi i funerali di Laura Petrolito: malore per il padre durante la funzione

Canicattini, oggi i funerali di Laura Petrolito: malore per il padre durante la funzione

CANICATTINI BAGNI – Grande partecipazione popolare e delle istituzioni a Canicattini Bagni, nel siracusano, per far sentire la propria vicinanza alla famiglia Petrolito nel giorno del funerale di Laura, la giovane madre uccisa lo scorso 18 marzo con 16 coltellate dal compagno e gettata in un pozzo. La vicinanza dell’intero paese era rivolta soprattutto al papà della 20enne, il signor Andrea, che ha pure accusato un malore durante la celebrazione e ha sentito l’esigenza di stendersi sulla panca.

Una basilica gremita che si è raccolta tutta intorno a Laura, strappata alla vita con violenza e per futili motivi dal suo compagno Paolo Cugno che, a distanza di un solo giorno, ha confessato l’omicidio della compagna per gelosia. La chiesa madre del paese non è però riuscita a contenere le tante persone accorse per dare l’estremo saluto alla ragazza, nonostante il vento e la pioggia leggera ma fastidiosa che faceva da triste cornice ad uno dei momenti più difficili degli ultimi anni per la comunità montana. Ad officiare la celebrazione l’arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo, che ha invocato il Signore perché susciti il vero pentimento nell’animo di colui che si è macchiato del delitto e il perdono in tutti gli altri.

Alla funzione erano presenti anche il prefetto, il comandante provinciale dei carabinieri, il sindaco di Canicattini Bagni, il presidente del Consiglio Comunale, la giunta comunale e il vicesindaco che è anche avvocato della famiglia della vittima.

Contemporaneamente al funerale della ragazza, pare che davanti casa di Paolo Cugno sia divampato un incendio, verosimilmente doloso, causato probabilmente dallo scoppio di una bomba carta preceduto da una esplosione e realizzata artigianalmente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e anche i carabinieri presenti in chiesa madre che hanno dovuto abbandonare in fretta e furia la celebrazione.

Cugno, che oggi compie 27 anni, davanti al giudice ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Posto in stato di fermo dai carabinieri domenica sera con l’accusa di omicidio, si trova attualmente rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna.