ROSOLINI – I carabinieri della Stazione di Rosolini hanno effettuato l’arresto di un ragazzo di 19 anni in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica di quella zona.
Il giovane è sospettato di aver commesso atti di maltrattamenti e violenza privata ai danni della sua convivente.
Le reiterate violenze durante la gravidanza
La vittima si è rivolta ai carabinieri di Rosolini nei mesi scorsi per denunciare le numerose aggressioni, minacce e violenze subite dal suo compagno, anche durante la gravidanza. La donna ha riferito delle continue minacce di morte perpetrate dal suo partner nel caso decidesse di lasciare la casa familiare.
Grazie alle indagini condotte sotto la direzione della Procura di Siracusa, è emerso che l’indagato è finito ai domiciliari con l’utilizzo di un braccialetto elettronico. All’uomo è stato imposto un divieto assoluto di contattare la persona offesa in qualsiasi modo.
Minacce e aggressioni su moglie e figlia
La Procura distrettuale di Catania, nell’ambito di un’indagine su un uomo di 54 anni di Giarre per il reato di abusi domestici, ha chiesto e ottenuto dal giudice istruttorio del Tribunale di Catania l’emissione di un ordine di custodia cautelare nei suoi confronti.
Questo ordine è stato eseguito dalla locale stazione dei carabinieri. L’inchiesta, coordinata da un gruppo di magistrati specializzati sulla violenza di genere, è ancora in una fase in cui l’imputato non ha ancora avuto l’opportunità di presentare la sua versione dei fatti. Ha fatto luce sul comportamento dell’uomo, accusato di continui episodi di violenza fisica e psicologica ai danni della moglie 52enne e della figlia 23enne.
Secondo quanto riferito, l’uomo aveva mostrato un comportamento irritabile e irragionevole nei confronti di sua moglie dall’inizio del loro matrimonio nel 1996. Questo comportamento era peggiorato negli ultimi anni dopo che era stato licenziato dal lavoro, causandogli la depressione. Tuttavia, ha cercato un trattamento per la sua condizione solo a intermittenza, il che ha peggiorato la sua salute mentale.