SIRACUSA – Dato il proliferare di casi di persone positive al Coronavirus alle Poste Italiane di Siracusa, la Slc Cgil ha chiesto l’esecuzione di un monitoraggio volontario e gratuito con tamponi rapidi per i dipendenti.
Il segretario del sindacato, Alessandro Plumeri, ha chiesto che ciò venga fatto per tutti i lavoratori delle Poste Italiane della provincia aretusea allo scopo soprattutto di capire lo stato di salute della popolazione che lavora in questo ambito.
Per l’esattezza si tratta ben 600 impiegati e i casi avvenuti di recente hanno evidenziato come il pericolo sia sempre dietro l’angolo, dato soprattutto il fatto che essi vanno a domicilio entrando così in contatto con i clienti.
Per questi motivi la maggiore attenzione al tema deve, secondo il sindacato, portare al monitoraggio richiesto.
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