SIRACUSA – L’Ortigia insegue per tre quarti una bella Roma Vis Nova, la sorpassa nell’ultima frazione e ottiene così la vittoria che vale l’aritmetica qualificazione al girone Scudetto della 2a fase della regular season di A1 maschile e il sorpasso al Telimar, ora al quinto posto dietro il duo formato dagli aretusei e dal Brescia.
Poco da salvare sul piano del gioco per i siciliani, in difficoltà su uomo in meno e nel costruire conclusioni pulite in attacco: il destro di Cassia, autore di una cinquina, ha tirato spesso fuori dai guai i ragazzi di Piccardo, apparsi piuttosto stanchi. Per i capitolini, guidati dal secondo Tofani per l’assenza di Alessandro Calcaterra, l’ennesima rimonta con beffa nel finale di partita.
Come già avvenuto altre volte in questo campionato, la Roma Vis Nova gioca un’ottima prima metà di gara, difendendo con ordine sulle transizioni dell’Ortigia e dimostrandosi concentrata in avanti, soprattutto nello sfruttare l’uomo in più: in evidenza Poli con i suoi movimenti sul palo, i siciliani arrivano su di lui sempre troppo tardi e così il numero 3 giallorosso mette a segno una tripletta nei primi 16’, contribuendo alla fuga sul 5-3 dei capitolini.
Nel secondo quarto Inaba fallisce un rigore (traversa), poi Cupido trova il -1 con una potente conclusione in controfuga. Nel terzo l’Ortigia si divora il 5-5 sparando la palla fuori con Ferrero in una doppia superiorità che vedeva la Roma Vis Nova priva anche del portiere Correggia e poco dopo Ciotti rimette sul +2 gli ospiti sorprendendo Tempesti sul primo palo (6-4). Al 22’ la Vis Nova spreca addirittura l’uomo in più del +3, e a 57’’ dalla sirena l’Ortigia torna sotto con una strepitosa conclusione di Cassia, che con violenza spedisce la palla all’incrocio per il 6-5.
Il pareggio arriva con una conclusione simile di Inaba nel primo minuto dell’ultimo quarto (6-6), ma Antonucci imita dalla distanza il giapponese riporta subito avanti i capitolini per il 7-6. Il minuto della svolta è il 28’: Andrea Condemi guadagna rigore sugli sviluppi di una superiorità e Cassia pareggia; poi sull’azione seguente la Roma Vis Nova forza una conclusione dal perimetro con Ciotti e subisce la controfuga di Inaba, bravo nel guadagnare un secondo penalty, trasformato ancora da Cassia per il sorpasso (8-7).
Il colpo non abbatte i giallorossi, che dopo 45’’ realizzano l’8-8 con un gran diagonale di Viskovic in superiorità. A 1’45’’ dalla sirena Piccardo chiama time-out per sfruttare un uomo in più, lo schema porta al tiro Ferrero che dopo una partita ricca di errori indovina il tiro a rimbalzo del 9-8.
Anche la Roma Vis Nova ha l’uomo in più per pareggiare, ma Antonucci trova prima Tempesti e poi la traversa a fermarlo. A 28’’ dalla fine i giallorossi recuperano palla, Tofani chiama il timeout ma non manda avanti Correggia: al tiro va Viskovic, ma Cassia devia il pallone in angolo salvando la vittoria degli aretusei.
Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali
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