Silenzio, lacrime e mazzi di fiori per le piccole vittime del mare

Silenzio, lacrime e mazzi di fiori per le piccole vittime del mare

AGRIGENTO – Sono quattro le bare bianche sbarcate sul molo di Porto Empedocle. C’è anche il feretro di una donna. Tutti provenienti da Lampedusa.

In silenzio, senza nulla da dire, tra lo strazio dei genitori delle gemelline di venti giorni morte per ipotermia durante una traversata e dei bimbi di due anni e dieci messi morti a seguito dell’incendio divampato su un barchino per l’ennesimo viaggio della speranza.

Una scia di sangue e di corpi che non si arresta.

Le salme sono state collocate sulla banchina: presenti i primi cittadini di Agrigento, Porto Empedocle, Favara e Joppolo Giancaxio. Hanno depositato per le vittime del mare dei mazzi di fiori.

Presente anche il prefetto Maria Rita Cocciufa.