Sigilli al Teatro Stabile di Catania: “Tutti i nodi stanno arrivando al pettine”

Sigilli al Teatro Stabile di Catania: “Tutti i nodi stanno arrivando al pettine”

CATANIA – Il Teatro Stabile di Catania è giunto al capolinea: soltanto alcune ore fa, infatti, gli ufficiali giudiziari hanno paventato l’apposizione dei sigilli alla sala Verga in via Giuseppe Fava. Intanto, hanno consegnato l’ennesimo decreto ingiuntivo.

La situazione era instabile da tempo, diverse infatti le denunce partite nel 2010 e negli anni successivi. Alcuni giorni fa, sindacati e lavoratori del Teatro Stabile, chiedevano certezze e non promesse. L’Ente deve ancora pagare ai lavoratori 5 mesi di arretrati.

È certo che lo Stabile ha un debito che si aggira sugli 8 milioni di euro. La Regione ha finora aiutato il teatro con elargizioni che, era certo, non sarebbero potute durare in eterno. Questo uno dei motivi per il quale, alcuni mesi fa, venne scelto Salvatore La Rosa come nuovo presidente del Teatro Stabile di Catania. 

Ed è proprio da quest’ultimo, come riportato da LiveSicilia, che arrivano le prime dichiarazioni su quanto accaduto poche ore fa: “Succede che tutti i nodi stanno arrivano al pettine. E sono nodi vecchi e vecchissimi”.

Nodi che, già da tempo, qualcuno aveva portato alla luce e che, soltanto adesso, vengono fuori.