Urne aperte in Sicilia: elezioni di secondo livello per le ex Province Regionali

Urne aperte in Sicilia: elezioni di secondo livello per le ex Province Regionali

SICILIA – Sono aperte le urne in Sicilia dalle 8 alle 22 per le elezioni di secondo livello nelle ex Province regionali, abolite undici anni fa con una legge approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana, ma rimaste fino ad oggi sotto il controllo di commissari governativi.

Per la prima volta, circa 4mila amministratori e consiglieri comunali sono chiamati alle urne per eleggere sei presidenti e 68 consiglieri dei Liberi Consorzi di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa, e i 50 componenti delle tre Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

Il presidente spetta di diritto ai tre sindaci delle rispettive città metropolitane.

Il Sistema Elettorale Ponderato

Il sistema elettorale adottato per queste elezioni è il voto ponderato, dove il voto di un elettore di un grande Comune ha un peso maggiore, proporzionale alla popolazione del territorio in cui è stato eletto.

A Palermo, gli elettori degli 82 Comuni della provincia eleggeranno 18 componenti del consiglio metropolitano. A Catania, con 58 Comuni, si eleggeranno 18 consiglieri, mentre a Messina, con 108 Comuni, saranno 14 i componenti da eleggere.

Liberi Consorzi: composizione e voto

Nei sei Liberi Consorzi, invece, gli elettori saranno chiamati a scegliere 12 consiglieri ad Agrigento, Ragusa, Siracusa, e Trapani, mentre a Caltanissetta e Enna si eleggeranno rispettivamente 10 consiglieri ciascuno.

Lo spoglio delle schede inizierà domani alle 8 negli uffici elettorali dei nove seggi costituiti, uno per ogni ente coinvolto.