SICILIA – Ricomincia a tremare la terra. Due scosse hanno interessato la Sicilia nelle ultime ore, puntando particolarmente sulla zona di Ragalna (Catania) e San Teodoro (Messina) come segnalano le stazioni della rete sismica dell’INGV.
Il terremoto a Ragalna
Come si legge nel comunicato ufficiale, si registra un terremoto di magnitudo 2.5 avvenuto alle ore 9,56 con coordinate geografiche 37.73 (latitudine), 14.96 (longitudine) a una profondità di 19 chilometri. Il terremoto è stato localizzato a 1,6 chilometri da Monte Palestra (CT) dalla Sala Operativa INGV_OE (Catania).
Il terremoto a San Teodoro
Un terremoto di magnitudo 2.8 è avvenuto a due chilometri da San Teodoro (ME) alle ore ore 10,20 di stamattina con coordinate geografiche 37.86 (latitudine), 14.71 (longitudine) a una profondità di 10 chilometri. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV_OE (Catania).
Una prima scossa più lieve era già stata segnalata stamattina alle ore 5,28. Un terremoto di magnitudo 2.1 è avvenuto a quattro chilometri sempre da San Teodoro (ME). Le coordinate geografiche 37.88 (latitudine), 14.72 (longitudine) a una profondità di 10 chilometri.
Le ultime sull’Etna
Nel frattempo anche l‘Etna continua a dare spettacolo regalando la scorsa notte un altro parossismo. Attività che comunque si è placata nella notte come confermato dagli esperti INGV. Diverse le testimonianze sopraggiunte da chi ha avvertito boati in diverse località tra cui Linguaglossa, Zafferana, Stazzo. I lapilli scatenati dal parossismo sono arrivati nell’area di Mascali.
Fonte foto INGV