SICILIA – Ha preso il via il Giro di Sicilia – edizione 2022, competizione ciclistica internazionale per corridori professionisti, articolata su 4 tappe, che si concluderà venerdì 15 aprile.
La competizione vedrà la partecipazione di 140 atleti di rango internazionale e si snoderà lungo i tre versanti dell’Isola: la prima tappa partirà da Milazzo per arrivare sino a Bagheria; la seconda vedrà i corridori impegnati da Palma di Montechiaro a Caltanissetta, passando per Enna; la terza tappa prenderà il via da Realmonte per giungere a Piazza Armerina. L’ultima tappa prevedrà la scalata dell’Etna, con partenza da Ragalna e arrivo a Piano Provenzana e si snoderà lungo la Statale 284, che collega Adrano, Bronte, Maletto, Randazzo, e la Statale 120, da Randazzo verso Linguaglossa, e quindi lungo la Mareneve fino al traguardo.
Come ogni “classica” che si rispetti, il servizio di scorta è affidato alla polizia stradale. Quest’anno il Compartimento “Sicilia Orientale” di Catania mette in campo una Task-Force principalmente costituita da motociclisti esperti, che garantiranno le condizioni di sicurezza al gruppo dei corridori e in generale opereranno per la salvaguardia degli addetti ai lavori e, in collaborazione con le forze di polizia locali, anche del pubblico presente lungo gli itinerari.
Il dispositivo di sicurezza, in sinergia con la Direzione Gara, agirà a monte e a valle del corteo di corridori, per il miglior raccordo operativo degli agenti in sella a seconda delle situazioni (o delle emergenze) che dovessero di volta in volta verificarsi.
Si tratta di una vera e propria regìa mobile che, operando in costante contatto radio e con la doverosa discrezione rispetto alla visibilità dei protagonisti in gara, dovrà assicurare l’impermeabilità della manifestazione sportiva da pericolose intromissioni che, anche in un recente passato, hanno cagionato gravi danni e talvolta anche conseguenze tragiche.
Dopo un lungo periodo di assenza, il Giro di Sicilia ha fatto la sua ricomparsa nel 2019: edizione climaticamente sfortunata che venne turbata dalle proibitive condizioni meteorologiche.
Ciononostante, gli “Angeli” della polizia stradale riuscirono a garantire in maniera impeccabile le condizioni minime di sicurezza, operando all’insegna del motto “Passione e Tradizione”.
L’anno seguente, la manifestazione ha subìto uno stop a causa della pandemia e, per gli stessi motivi, nel 2021, pur di non rinunciarvi, è stata differita alla stagione autunnale.
Quest’anno viene riproposta in condizioni di ritrovata normalità, ovvero, come di consueto, nella stagione primaverile e sotto i migliori auspici di un’ottimale riuscita.