L’Intelligenza artificiale nelle scuole siciliane: finanziamenti dalla Regione

L’Intelligenza artificiale nelle scuole siciliane: finanziamenti dalla Regione

Sicilia – L’intelligenza artificiale arriva anche a scuola: sarà utilizzata per supportare i docenti e gli studenti durante le attività di studio; tutto ciò in Sicilia avverrà grazie all’assessorato regionale all’Istruzione e della formazione professionale, che ha stanziato 1,8 milioni di euro per i bienni delle scuole secondarie di secondo grado.

I compiti previsti per l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale potrà essere utilizzata per proporre esercizi, apportare correzioni e generare esempi, informando allo stesso tempo gli insegnanti dei progressi degli studenti. Il funzionamento dell’IA dovrà basarsi, inoltre, su materiali didattici come lezioni, esercitazioni e libri, in modo da offrire contenuti attendibili che possano essere gestiti dagli stessi insegnanti anche in base alle esigenze dei singoli studenti.

Un requisito indispensabile dei progetti dovrà essere la collaborazione con università o enti di ricerca italiani, cui spetterà anche il compito di garantire la formazione dei docenti. In aggiunta, gli istituti, che potranno presentare una sola proposta progettuale, avranno facoltà di scegliere come partner pure enti internazionali con esperienza nel settore. Nel caso di risultati positivi, le applicazioni dovranno poter essere adottate anche dalle altre scuole.



Le parole dell’assessore all’istruzione e formazione professionale Mimmo Turano

“Per i nostri ragazzi, l’intelligenza artificiale è già realtà. La scuola deve gestire questo cambiamento, non per sostituire la didattica tradizionale con le nuove tecnologie ma per integrarla. L’elemento umano è imprescindibile, come lo è il ruolo degli insegnanti. L’Ia, tra l’altro, può anche aiutare contro la dispersione scolastica, che caratterizza i primi due anni delle scuole superiori, offrendo ai ragazzi un sostegno nella comprensione degli argomenti e un aiuto virtuale sempre disponibile”.

Gli istituti avranno tempo fino al 30 novembre per presentare la domanda di partecipazione. Il modello per la presentazione dei progetti e i relativi allegati sono disponibili sul portale istituzionale della Regione Siciliana.