SICILIA – L’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, ha illustrato l’impegno del governo Schifani nel migliorare le condizioni di vita degli studenti universitari in Sicilia, compresi quelli provenienti da diverse parti del mondo, soprattutto dai Paesi mediterranei.
La strategia governativa mira a facilitare l’accesso a soluzioni abitative adeguate e sostenibili attraverso iniziative come la legge nazionale 481/2024 e l’avviso regionale che prevede uno stanziamento di 22 milioni di euro, di cui oltre la metà destinati agli interventi di residenzialità universitaria. Turano ha sottolineato che questa dotazione potrà essere incrementata con ulteriori risorse finanziarie.
L’azione dell’esecutivo regionale, coordinata dall’Ufficio speciale per l’Edilizia scolastica e universitaria dell’assessorato all’Istruzione, si inserisce nell’ambito del Pr Fesr Sicilia 2021-2027, Priorità 5 “Una Sicilia più inclusiva“. Questa iniziativa prevede la realizzazione di nuove infrastrutture didattiche e residenziali, nonché il potenziamento di quelle esistenti, al fine di supportare gli studenti bisognosi e meritevoli. Sono inclusi anche interventi per l’innovazione tecnologica, l’acquisto di strumenti e attrezzature, e la creazione e il miglioramento di laboratori didattici.
L’avviso ha una dotazione complessiva di 22 milioni di euro, di cui 8 destinati agli interventi proposti dalle Università, 2 dalle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e 12 milioni per gli interventi di residenzialità universitaria.