Sanità Siciliana: 1° Congresso regionale della Società Italiana di Telemedicina

Sanità Siciliana: 1° Congresso regionale della Società Italiana di Telemedicina

CATANIA – Salute, diritto ed opportunità saranno il filo conduttore del 1° Congresso Internazionale SIT Sicilia “Telemedicina, intelligenza artificiale, e-Health per garantire il diritto alla salute, organizzato dalla sez. Sicilia della Società Italiana di Telemedicina e che si terrà venerdì 4 e sabato 5 novembre al Grand Hotel Villa Itria di Viagrande, alle pendici dell’Etna.

L’emergenza globale causata dalla pandemia da SARS-Cov2 ha coinvolto l’intero pianeta sotto tutti i profili: quello della salute pubblica, del lavoro, i contesti ambientale e sociale tale da alterarne, in breve tempo, i determinanti sanitari e gli equilibri politico- economici, culturali ed i percorsi ad elevato impatto sociale, tra cui la sostenibilità economica, la clinical governance, la resilienza occupazionale, le relazioni con le comunità ed il territorio, gli ecosistemi.

In tutto questo cambiamento, ancora in corso, le innovazioni tecnologiche (anche quelle applicate ai percorsi di prevenzione e di integrazione per la continuità delle cure, lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi tramite il 3D printing, la pianificazione chirurgica personalizzata, l’utilizzo delle mobile medical app e dei droni) hanno trovato uno spazio enorme ed un terreno ancora più fertile per consentire l’avvio di quel necessario processo di potenziamento della gestione dell’emergenza ospedaliera e, non da meno, quello sul territorio, incluse le aree geograficamente e strutturalmente disagiate quali sono le isole minori e le comunità montane, considerando anche gli aspetti correlati alla qualità e sicurezza dei dati, quindi alla cybersecurity e alla cybercrime, fenomeno criminoso che esita nell’invio di ransomware (infezione del sistema-dispositivo medico e richiesta di riscatto dopo aver commesso il reato di hackeraggio).

Mai come adesso, l’essere umano si è dedicato, in una corsa contro il tempo, a pensare, e quindi ad avviare e realizzare una mole di progetti, programmi dedicati, start-up, spin-off a qualsiasi livello. Abbiamo vissuto il “lockdown” per il contenimento della diffusione virale con un impatto profondo sulle nostre vite: la limitazione della libertà di movimento dentro e fuori dalle proprie abitazioni e dai luoghi di lavoro, il blocco delle cerimonie, degli eventi ludico-ricreativi, artistici, delle attività sportive, dei convegni scientifici, l’impossibilità di rivedere familiari, parenti, pazienti ricoverati, amici e colleghi, anche i propri defunti: tutto si è congelato! Ogni crisi pandemica non è mai solo una criticità per salute pubblica, è anche un processo di reazione e adattamento dei sistemi sociali: l’accelerazione di eventi concatenati nel tempo e l’urgenza nel dovere dare risposte scientifiche immediate e corrette ai cittadini hanno messo in luce disfunzioni e distorsioni degli equilibri socio-sanitari preesistenti, mettendone in discussione la fiducia nella politica, l’autorevolezza della Scienza e della Tecnica ed anche la fiducia nel SSN.

Di conseguenza, hanno trovato spazio l’infodemia, le fake news, la comunicazione inefficace. Si sono susseguite necessarie ed urgenti normative “ad hoc”, linee guida, decreti inevitabilmente modificati ed adattati per governare il sistema socio-sanitario nelle diverse fasi epidemiologiche della pandemia. Ma, di riflesso, è stato forte il senso civico della collettività, il prezioso e costante lavoro di squadra di tanti volontari, degli operatori sanitari ed informatici, fattori tutti insieme rilevanti per sostenere una crisi collettiva.

Ed è proprio in questo contesto che la Telemedicina riveste un ruolo determinante e di supporto, non solo tecnologico, ma anche di tipo educazionale, formativo, di cambiamento culturale e gli obiettivi della nostra Società Scientifica sono rivolti alla presentazione di progetti già validati in Sicilia nell’ambito delle emergenze cardiologiche, anche attraverso l’impiego del sistema satellitare, ma anche all’approfondimento dei nuovi percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, follow-up e riabilitazione integrati, insieme al nuovo approccio metodologico attraverso l’impiego delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale. La Precision Medicine è il nostro prossimo futuro!

Il 1° Congresso SIT Sicilia è stato accreditato dall’ADE (Attività Didattica Elettiva) per gli studenti universitari del 5° e 6° anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania. Nella 1° sessione del 4 novembre ci sarà un collegamento da remoto con il Prof. Tony D’Assoro dalla Mayo Clinic Cancer Center, Rochester (USA).

Durante la tavola rotonda, nella sessione pomeridiana di venerdì 4 novembre, sarà effettuata, da un atleta Arbitro Effettivo dell’Associazione Italiana Arbitri della sez. AIA di Catania, un test da sforzo (test predittivo) impiegando un wearable device con misurazione di parametri biofisici e analisi da remoto dei dati: questo test fa parte di uno studio pilota avviato dalla Società Italiana Telemedicina in partnership con la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Modena e Reggio Emilia per la valutazione delle performance biomeccaniche e psicofisiche degli atleti nello Sport.

La partecipazione è gratuita, sia in presenza che in streaming, previa registrazione alla seguente email: iscrizionecongressositsicilia@gmail.com. Riportando i propri dati personali, residenza, affiliazione ed indicando se si intende seguire il congresso in presenza o in streaming, si potrà ricevere il relativo link di accesso.

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