Versalis, il governo regionale ottiene garanzie occupazionali per siti Priolo e Ragusa

Versalis, il governo regionale ottiene garanzie occupazionali per siti Priolo e Ragusa

ROMA – Importanti sviluppi nella vertenza Eni Versalis: il governo regionale siciliano ha ottenuto la conferma della tutela dei livelli occupazionali nei siti industriali di Priolo e Ragusa. Lo ha dichiarato l’assessore regionale dell’Economia, Alessandro Dagnino, al termine dell’incontro tenutosi ieri al ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Versalis, le garanzie occupazionali per siti Priolo e Ragusa

“Abbiamo chiesto e ottenuto che sia garantita l’invarianza dei livelli occupazionali in Sicilia“, ha affermato Dagnino, sottolineando come il governo Schifani stia lavorando affinché la riconversione industriale dell’area non penalizzi i lavoratori e le aziende dell’indotto. “Registriamo inoltre importanti aperture sulla necessità che gli investimenti di Eni Versalis non si limitino al massimo coinvolgimento dell’indotto, ma mirino anche alla piena riqualificazione delle aziende collegate allo stabilimento. Un mutamento così radicale delle attività d’impresa richiede maggiori garanzie per il territorio”.

Dagnino ha poi espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal ministro Adolfo Urso: “Abbiamo constatato una particolare attenzione alle nostre istanze e siamo certi che il ministro saprà farsi garante della tutela dell’occupazione e della continuità industriale”.

Tamajo: “Confermata la tutela dei lavoratori e un massiccio investimento per la Sicilia”

A ribadire l’impegno del governo regionale è stato anche l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, presente all’incontro. “Oggi Eni ha confermato che saranno garantiti tutti i livelli occupazionali, sia diretti che dell’indotto, con un massiccio investimento per la Sicilia. Inoltre, è stato ribadito l’impegno per la riconversione industriale dell’area”, ha dichiarato Tamajo.

L’assessore ha evidenziato come il governo Schifani segua la vicenda sin dall’inizio, lavorando affinché la Sicilia resti protagonista nel rilancio dell’industria chimica italiana. “Il nostro impegno continua – ha aggiunto – sia nel dialogo con aziende e sindacati sia nel confronto con il governo nazionale, affinché questo settore strategico possa avere un futuro solido e duraturo”.