SICILIA – Totò Cuffaro, commissario regionale della Dc in Sicilia, è il nuovo segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana: è stato eletto oggi, all’unanimità, al termine del XX Congresso Nazionale della Dc, iniziato ieri al centro congressi Sheraton de Medici, a Roma.
Hanno preso parte alla conferenza di due giorni più di 400 delegati provenienti da varie regioni italiane. In quest’occasione Renato Grassi è stato eletto presidente del partito, mentre Giampiero Samorì è stato scelto come vice segretario.
Durante il discorso, Cuffaro ha citato Martin Luther King, affermando: “We have a dream“. Il neo segretario nazionale ha espresso il suo desiderio di un sistema politico democratico e popolare in cui un partito di valori, come la Democrazia Cristiana, possa garantire diritti, giustizia e libertà per le generazioni future.
“L’adunanza di oggi organizzata a Roma da Cuffaro e dai suoi sodali finirà come sono finite le sue liste ricusate in Sicilia. Nelle prossime ore gli atti della riunione fatta quest’oggi a Roma, dai sodali di Cuffaro, saranno impugnati già domani nelle sedi competenti. La cosa certa è che né Cuffaro, né i suoi sodali, rappresentano in alcun modo la Democrazia Cristiana“. Lo ha dichiarato Fabio Desideri, portavoce e coordinatore politico nazionale della Democrazia Cristiana.
“Cuffaro fa finta di non capire che gli organismi giurisdizionali italiani hanno emesso sentenze le quali, fino a prova del contrario, tutti gli italiani – tranne forse l’ex senatore della repubblica italiana – rispettano ed osservano. Proprio questo concetto esporremo negli atti e nelle azioni in sede legale e civile che domani inizieremo a depositare nelle sedi opportune“, ha concluso Desideri.
Soltanto tre giorni fa il collettivo Offline aveva nuovamente tappezzato di manifesti alcune strade a Palermo in occasione della prima del documentario su Totò Cuffaro. Durante la campagna elettorale erano apparsi manifesti con slogan come “Forza Mafia” e faccioni di Totò Riina e Vittorio Mangano. Questa volta, i manifesti recavano la scritta “Totò Cuffaro riabilitato e presto beatificato” e sono stati affissi in via Paternostro, piazza Sant’Oliva e piazza Castelnuovo, in vista della proiezione del documentario sulle imprese sportive dell’ex governatore al cinema Al Politeama.
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