SICILIA – La giunta siciliana aveva già deciso il 2 febbraio 2023 le date delle elezioni amministrative in Sicilia, che si terranno dal 28 al 29 maggio 2023. Oggi il governo Schifani ha confermato queste date.
Le elezioni si terranno domenica 28 maggio dalle ore 7 alle ore 23, mentre lunedì 29 maggio dalle ore 7 alle ore 15. In caso di ballottaggio, questo si svolgerà negli giorni dell’11 e 12 giugno.
Le elezioni coinvolgeranno 129 Comuni, tra cui quattro capoluoghi di provincia: Catania – comprese sei circoscrizioni di quartiere -, Ragusa, Siracusa e Trapani. In 114 Comuni si voterà con il sistema maggioritario, mentre in 15 si utilizzerà il sistema proporzionale.
Nuovi Comuni potranno essere aggiunti alle elezioni entro la data di indizione dei comizi elettorali, che è prevista, tramite decreto dell’assessore alle Autonomie locali, tra il sessantesimo – 29 marzo – e il cinquantacinquesimo – 3 aprile – giorno prima delle elezioni.
Nessun allineamento con l’election day nazionale
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, voleva spostare le elezioni conformandole alle date previste in tutto il resto del territorio nazionale, era una questione di “immagine” secondo quanto aveva dichiarato. Ma non avverrà nessun allineamento, quindi, con l’election day nazionale del 14 e 15 maggio.
La candidatura di Valeria Sudano a Catania
Tra i candidati alle elezioni amministrative a Catania c’è Valeria Sudano, parlamentare nazionale della Lega. Valeria Sudano ha dichiarato di voler amministrare Catania con l’obiettivo di migliorare la reputazione della città e costruire modelli di sviluppo concreti.
Nel caso in cui venisse eletta, diventerebbe la prima donna a ricoprire la carica di sindaco di Catania. Tuttavia, ha precisato di non avere bisogno di essere favorita in quanto donna in politica, né di quote rosa o di trattamenti speciali per emergere.
Inoltre, la Sudano ha dichiarato di aver valutato e condiviso la sua scelta con il segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini, che ha dimostrato interesse e impegno per la città etnea. Sudano si è detta pronta a raccogliere consigli ed esperienze da diverse realtà e mondi della città. Nell’ipotesi di una vittoria alle elezioni, Sudano dovrà rimettere in gioco il suo ruolo di parlamentare alla Camera, poiché è stata eletta in un seggio uninominale.
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