SICILIA – Domani è “election day” in Sicilia: oltre che per le elezioni politiche nazionali, si voterà anche per le regionali in modo da eleggere il nuovo presidente della Regione e da rinnovare l’Assemblea regionale siciliana.
Si potrà votare esclusivamente nella giornata di domani, dalle 7 alle 23. Dopo il termine delle votazioni si cominceranno a scrutinare le schede per le nazionali, invece per le regionali si dovranno attendere le 14 di lunedì.
Riepiloghiamo i candidati alla presidenza della Regione: Renato Schifani (Centrodestra), Caterina Chinnici (Pd e Centopassi), Nuccio Di Paola (M5s), Cateno De Luca (Sicilia Vera), Gaetano Armao (Azione- Italia Viva) ed Eliana Esposito (Indipendentisti Siciliani liberi).
Nonostante la scheda sia unica, l’elettore dispone di due voti: uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato a Presidente della Regione, l’altro per la scelta della lista provinciale. In questo caso si può esprimere la preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale. È anche prevista la possibilità di esprimere il voto disgiunto.
Per l’elezione dei 70 deputati dell’Assemblea regionale siciliana (Ars) è adottata la seguente ripartizione: 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5% a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna).
Un seggio spetterà al candidato governatore arrivato secondo e un altro spetta al candidato alla presidenza della Regione eletto. Sei seggi, infine, vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente.
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