SICILIA – “L’approvazione della legge regionale per il contrasto e la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo in ogni loro forma è un importante risultato per la tutela dei più fragili, soprattutto fra i più giovani“.
“Anche grazie ad alcuni emendamenti che ho presentato, sarà possibile realizzare programmi formativi e informativi, campagne di sensibilizzazione, iniziative rivolte agli studenti e a coloro che lavorano con i giovani. Per fare questo si valorizzeranno le professionalità che in questi anni sono già state attive in questo importante settore: esperti di comunicazione e strumenti digitali, psicologi, operatori sociali e giovanili, insegnanti e operatori scolastici, associazioni giovanili”.
“Questa legge può essere quindi uno strumento importante per difendere i più giovani ma non solo loro dalle conseguenze e dagli aspetti negativi della rete e del digitale, che purtroppo con la pandemia si sono manifestati in modo particolarmente pesante e diffuso“.
Lo ha dichiarato Marianna Caronia, commentando l’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana del disegno di legge regionale per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, che prevede la realizzazione di diverse iniziative e che ha previsto la creazione della Consulta regionale di cui saranno chiamati a far parte esperti, rappresentanti delle istituzioni educative, della sanità di base, delle Università, del mondo dello sport e dell’associazionismo.
La legge ha poi previsto la costituzione, nelle ASP, di un Ambulatorio ed uno sportello di ascolto dedicato alla prevenzione e contrasto del bullismo, cyberbullismo, sexting e della cyber pedofilia.
Esprime soddisfazione l’Onorevole Giorgio Assenza, di Diventerà Bellissima, per l’approvazione del ddl “ Interventi per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”. Un percorso che ha visto protagonisti diverse forze politiche e attori sociali come il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, esperti ed enti istituzionali, tutti in sinergia verso un unico obiettivo.
“Oggi è un giorno davvero importante – commenta Assenza – non solo perché la Sicilia si dota di una legge ad hoc contro i crescenti fenomeni che avvengono in Rete, primo tra tutti il cyberbullismo, ma perché si tutelano i minorenni che sempre in misura maggiore utilizzano gli smartphone andando incontro a pericolosi rischi”.
“La legge è un importante passo avanti – afferma Cetty Mannino, esperta in new media – perchè permette di allineare la Sicilia, al resto delle altre regioni, e di avere come punto di riferimento la legge nazionale 71/17 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, prima firmataria Elena Ferrara. E’ fondamentale puntare il dito sulla prevenzione dei fenomeni in Rete e di educare, soprattutto i minorenni, all’uso corretto dei dispositivi e della Rete e per farlo è necessario coinvolgere tutta la società”.
Immagine di repertorio
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