Nuovi finanziamenti per una Sicilia più sostenibile, Schifani: “Non solo una scelta ambientale”

Nuovi finanziamenti per una Sicilia più sostenibile, Schifani: “Non solo una scelta ambientale”

SICILIA – La regione della trinacria punta al verde, grazie al programma comunitario “Una Sicilia più verde”. Nello specifico, il governo Schifani, ha dichiarato l’intento di sostenere le energie pulite, finanziando quei comuni impegnati nell’uso di energie rinnovabili.

Le parole di Tamajo: “Una Sicilia che produce meglio”

“Sostenere la transizione energetica delle imprese siciliane non è solo una scelta ambientale“. Così ha iniziato il presidente della regione siciliana, Renato Schifani, durante la presentazione dell’avviso pubblico ‘Sicilia efficiente: meno consumi, più futuro‘.
“Con questo bando – ha poi spiegato – mettiamo a disposizione oltre 89 milioni di euro per aiutare le micro, piccole e medie imprese a ridurre i consumi energetici, abbattere le emissioni e rendere più efficienti i propri impianti e stabilimenti. È un passo concreto verso un modello di sviluppo sostenibile che unisce innovazione, tutela ambientale e crescita economica”.
A fare da eco al presidente Schifani vi è l’assessore regionale alle attività produttive, Edy Tamajo, che ha aggiunto:
Le tecnologie green sono ormai una leva di competitività: permettono di abbattere i costi e di rendere le aziende siciliane più moderne, più produttive e più rispettose del territorio. Con ‘Sicilia efficiente’ vogliamo accompagnare le nostre imprese verso un futuro più sostenibile e competitivo. È una misura concreta per ridurre l’impatto della produzione sull’ambiente, ma anche per alleggerire i costi energetici che pesano sulla gestione quotidiana. Una Sicilia che consuma meno energia è una Sicilia che produce meglio e che guarda con fiducia al domani”.

Il programma “Una Sicilia più verde”

L’obiettivo di tale iniziativa, che rientra nella priorità 2 del programma ‘Una Sicilia più verde’ è quello di ridurre, di almeno il 30%, i consumi e le emissioni, favorendo al contempo un uso sempre maggiore di energie rinnovabili e autoconsumo.

Le agevolazioni citate in precedenza avverranno tramite contributo a fondo perduto, interessando anche interventi su impianti produttivi o edifici aziendali. Sarà possibile, inoltre, accedervi anche per l‘installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili, come impianti fotovoltaici, solari, eolici o a biomassa.

Le domande di partecipazione, sia in forma singolare che aggregata, sono accessibili alle micro, piccole e medie imprese attive in Sicilia. Godranno, tuttavia, di finanziamenti solo quegli interventi realizzati da tecnologie nuove, capaci di garantire un miglioramento effettivo dell’efficienza energetica.

Proprio per questo motivo qualsiasi progetto sarà corredato da una diagnosi energetica, che prevedrà l’installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi e delle emissioni. L’anticipo previsto è di fino al 40% del contributo, garantito da fideiussione, con il saldo erogato al completamento, e rendicontazione, delle spese.

La partecipazione al bando

Le domande di accesso dovranno essere mandate dalle ore 12 del 16 dicembre 2025, fino alle ore 12 del 21 gennaio 2026. Le richieste, poi, dovranno essere inoltrate tramite l’apposita piattaforma informatica, le cui istruzioni di accesso verranno comunicate entro un tempo congruo dall’assessorato.

Il proponente, inoltre, dovrà disporre di firma digitale e pec, in modo da poter completare la procedura e l’invio. Le domande, infine, saranno valutate con procedura a sportello, in ordine di arrivo e fino a esaurimento delle risorse.