SICILIA – L’8 e il 9 giugno si svolgeranno in Sicilia, in concomitanza con le Europee, le consultazioni elettorali per le elezioni dei sindaci e dei Consigli di 37 Comuni, per il rinnovo delle cariche elettive; 32 per scadenza naturale del mandato e 5 attualmente amministrati da commissari straordinari. Per quanto riguarda il sistema elettorale, 29 Comuni andranno al voto con il maggioritario e 8 con il proporzionale. Gli elettori chiamati alle urne per le Comunali sono in tutto 484.218.
L’unico capoluogo di provincia interessato da questa tornata elettorale è Caltanissetta; tra i Comuni di maggiori dimensioni ci sono Gela, nel Nisseno, Mazara del Vallo, nel Trapanese, e, per la provincia di Palermo, Bagheria e Monreale. L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso vengano espresse due preferenze, queste devono essere di genere diverso: una di genere femminile e una di genere maschile. Se entrambe le preferenze appartengono allo stesso genere, la seconda preferenza verrà annullata.
Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco ad essa collegato, e non viceversa. Le operazioni di voto si svolgeranno sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Lo scrutinio avrà inizio alle 14 di lunedì 10. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 23, dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lo stesso lunedì 24 immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto.
In provincia di Agrigento si voterà in sei Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata (commissariato), Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta. Nel Nisseno si voterà con il sistema proporzionale oltre che a Caltanissetta anche a Gela. Con il sistema maggioritario, invece, a Mazzarino. Nella provincia di Catania l’unico dei quattro Comuni coinvolti che andrà alle urne con il sistema proporzionale è Aci Castello. Si voterà anche a Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea.
I dieci Comuni del Messinese coinvolti dalla tornata elettorale sono tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Brolo, Condro’, Falcone (commissariato), Forza D’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta e Spadafora. In provincia di Palermo si voterà per il rinnovo di nove amministrazioni con il proporzionale a Bagheria e Monreale, mentre con il maggioritario a Bompietro, Borgetto, Corleone, Palazzo Adriano, Roccamena, Cinisi e San Mauro Castelverde. Gli ultimi due attualmente amministrati da commissari straordinari.
Nel Siracusano si voterà solo a Pachino, attualmente commissariato, con sistema proporzionale. In provincia di Trapani i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti coinvolti saranno Castelvetrano e Mazara del Vallo. Si voterà col maggioritario a Salaparuta e Salemi.