SICILIA – Dopo l’approvazione del maxi emendamento, l’Ars ha approvato – con 32 voti a favore e 22 contrari – la manovra correttiva da 550 milioni di euro.
Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars si è espresso così sul via libera alla manovra: “Nel corso dell’esame del ‘collegato’ il gruppo Pd ha tenuto un comportamento coerente, abbandonando i lavori in commissione Bilancio nel momento in cui è stato violato l’accordo raggiunto in conferenza dei capigruppo, cioè quando è stata inserita la norma scandalo salva-ineleggibili e i finanziamenti al territorio si sono trasformati in mance elettorali, anche da poche migliaia di euro“.
“Siamo tornati a discutere il testo – ha proseguito – dopo che la norma salva-ineleggibili è stata stralciata, così come avevamo chiesto, e dopo che i finanziamenti ai territori sono stati decisi con un metodo differente, cioè attraverso provvedimenti amministrativi evitando di trasformare l’aula parlamentare in un consiglio di quartiere che vota norme da poche migliaia di euro“.
Il deputato di Sud chiama Nord, Ismaele La Vardera, ha invece affermato: “Sono felice che nonostante il mio voto contrario io possa rivendicare i fondi che arriveranno alla realtà di Biagio Conte, Speranza e Carità (150 mila euro), all’associazione La Casa di Giulio per l’acquisto di un camper che li aiuterà nella lotta contro il crack (80 mila euro) e all’associazione Telejato che all’interno di un bene confiscato alla mafia farà una scuola di giornalismo (20 mila euro). Io le somme che ho destinato le rivendico con orgoglio, ma quanti altri potranno farlo? Ho chiesto ai miei colleghi di uscire allo scoperto, ma in pochissimi l’hanno fatto. La politica non si fa con i selfie ma esprimendo voto contrario in aula“, ha concluso il deputato.