SICILIA – Nominato Luca Sbardella come nuovo commissario regionale di Fratelli D’Italia in Sicilia. Decadono così Giampiero Cannella e Salvo Pogliese rispettivamente coordinatori occidentale e orientale dell’Isola.
Luca Sbardella nuovo commissario regionale
Giovanni Donzelli ha augurato un buon lavoro a Sbardella il quale arriverà in Sicilia nei prossimi giorni per insediarsi. Manlio Messina lascerà l’incarico di vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. L’ex assessore regionale al Turismo avrebbe già formalizzato le sue dimissioni a Galeazzo Bignami, presidente del gruppo di FdI a Montecitorio.
Gli auguri di Musumeci
Arrivano anche gli auguri di Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e politiche del mare ed ex presidente della Regione Siciliana: “Un sincero augurio di buon lavoro all’amico onorevole Luca Sbardella, appena nominato da Giorgia Meloni commissario di Fratelli d’Italia per la Sicilia. Ai coordinatori uscenti, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, il mio grazie per il lavoro svolto in questi anni»”.
Le parole di Galvagno
“Il processo di unificazione del coordinamento regionale siciliano è stato affidato, dal presidente Giorgia Meloni, all’amico Luca Sbardella che ha sempre seguito con grande interesse le vicende politiche della nostra Isola. A Giampiero Cannella e Salvo Pogliese i miei ringraziamenti più vivi per quanto fatto fino ad oggi. Al neo commissario regionale, così come a tutta la classe dirigente di FdI, gli auguri di buon lavoro”.
Lo dichiara il presidente dell’Ars e deputato regionale di FdI, Gaetano Galvagno.
Le parole di Gianluca Cannavò
“Congratulazioni e buon lavoro all’on. Luca Sbardella, nominato da Giorgia Meloni commissario di Fratelli d’Italia per la Sicilia. Scelta migliore non si poteva fare”.
L’ex consigliere provinciale Gianluca Cannavò commenta positivamente la scelta del partito e auspica una svolta che i tanti iscritti attendono da tempo.
“Spero che finalmente si possa mettere la parola fine – prosegue – ad una gestione che, almeno in alcune aree della nostra regione, ha lavorato contro la crescita del partito, mortificando con scelte illogiche il territorio e disattendendo costantemente la volontà degli iscritti delle varie sezioni solo per interessi che nulla hanno a che vedere con i valori della Destra, a cui – conclude Cannavò – mi onoro di appartenere da trent’anni”.
