SICILIA – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato “otto leggi delle regioni e delle province autonome“.
La decisione
“Ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Siciliana n. 1 del 16/01/2024, ‘Legge di stabilità regionale 2024-2026’, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano gli articoli 97, primo e secondo comma, e 117, terzo comma, della Costituzione“.
Presunta violazione delle norme statali
Ci sarebbe, quindi, una presunta violazione delle norme statali alla base dell’impugnazione.
Via libera, invece, alla legge 2 del 16 gennaio 2024: “Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2024-2026“.