SICILIA – Convocazione conferenza stampa regionale campagna nazionale e regionale sul caro bollette, sul carovita e sulle politiche economiche del governo Draghi.
È convocata per venerdì 11 febbraio 2022 in piazza Stesicoro a Catania una conferenza stampa di illustrazione della campagna nazionale e regionale sul “caro bollette”, sul “carovita” e sulle politiche economiche del governo Draghi con:
- Mimmo Cosentino, segretario Regionale di Rifondazione Comunista Sicilia
- l’on. Simona Suriano, rappresentante del gruppo Parlamentare Manifesta/Potere al popolo/Rifondazione comunista.
La campagna inizierà nei giorni 12 e 13 febbraio e, in Sicilia, i volantinaggi e la raccolta firme saranno effettuati, in prima battuta, a Catania, Palermo, Messina, Trapani, Siracusa, Favara, Acireale, Scicli, Caltagirone, Castelvetrano, Marsala.
Le parole sul caro bollette di Paolo Capone, Leader UGL
“Il caro bollette rappresenta una minaccia non solo per famiglie e imprese, ma anche per piccoli e grandi comuni, costretti a spegnere le luci in diverse aree della città per protesta. Tale iniziativa, in segno di solidarietà e adesione alla proposta dell’Anci, coinvolge tutta Italia: Milano, Torino, Firenze, Roma, Palermo, e ancora comuni della Lombardia, Puglia, Piemonte, Liguria, Veneto, Lazio e Calabria“.
“Secondo i calcoli, i comuni denunciano un surplus di spesa di 550 milioni di euro, non riuscendo di conseguenza a garantire i servizi ai propri cittadini. È allarmante la crescita dell’inflazione del 4,8% registrata nel mese di gennaio, raggiungendo il livello massimo dal 1996″.
“Ci troviamo di fronte a una protesta nazionale che sosteniamo, volta a sensibilizzare il Governo al fine di attuare misure urgenti e adeguate contro i costi legati ai rincari di luce e gas. In tal senso, come sindacato UGL, auspichiamo un provvedimento decisivo e ribadiamo la necessità di uno scostamento di bilancio a supporto di un piano energetico a medio e lungo termine, che prenda in considerazione fonti alternative come gas naturale e il nucleare di ultima generazione. È fondamentale tutelare non sono il sistema industriale, garantendo l’indipendenza energetica nazionale, ma anche i cittadini e i comuni del nostro Paese”.
Capone dichiara queste parole in merito alla protesta dell’Anci contro il caro bollette, a cui hanno aderito diversi comuni italiani.
Foto di repertorio