SICILIA – L’Assemblea Regionale Siciliana (Ars) ha approvato la manovra-quater da 500 milioni di euro con 33 voti favorevoli, 19 contrari e 3 astenuti.
“Penso che questa sera abbiano vinto i siciliani, ha vinto questo Parlamento per il lavoro svolto in 48 ore”, ha dichiarato il governatore Renato Schifani, rivolgendosi all’aula. “È stata una bella esperienza, anche se pesante. C’è stata un’ottima interlocuzione su questa manovra e sicuramente ci sarà anche per la legge di stabilità”.
Il presidente Schifani ha aggiunto di essersi “arricchito partecipando al dibattito, confrontandomi anche con chi ha opinioni diverse, e conoscendo meglio alcune persone. Sono stati due giorni di arricchimento“.
“Riconosco al presidente Schifani di aver dato la possibilità di un confronto diretto con tutte le forze politiche, senza alcuna forzatura“, ha sottolineato il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. “Questa apertura, penso, sarà utile per il futuro della Sicilia”.
Anche l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, si è detto “estremamente soddisfatto” per l’esito della manovra. “In questa manovra, il 90% della spesa è destinata agli investimenti, un risultato straordinario”, ha concluso.
Una boccata di ossigeno per gli enti gestori delle riserve e delle aree naturali siciliane. L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato, su richiesta dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, una variazione di bilancio che aumenta i fondi per queste strutture, coprendo un debito risalente a cinque anni fa, per un totale di oltre un milione di euro.
“Grazie al voto dell’Assemblea regionale, che ha accolto la mia richiesta, e che ringrazio per la fattiva collaborazione, il governo Schifani ha sanato un debito risalente al 2019, relativo ai trasferimenti regionali agli enti gestori delle riserve e delle aree naturali“, ha dichiarato l’assessore Savarino. “In quell’anno, questi enti non avevano ricevuto la seconda tranche di finanziamento per le spese di impianto e gestione. La copertura della spesa per il 2019 ammonta a 673 mila euro e si aggiunge ad altri 600 mila euro stanziati per l’anno in corso. Le risorse disponibili permetteranno agli enti di superare le difficoltà derivanti dal mancato trasferimento, rimettere in ordine i conti per la gestione delle strutture e garantire i pagamenti al personale incaricato della vigilanza nei parchi e nelle riserve naturali“.
L’assessore Savarino ha espresso anche soddisfazione per il voto favorevole dell’Assemblea sull’ampliamento della platea dei Comuni siciliani ammessi al contributo per la redazione dei Piani urbanistici generali (Pug), che sostituiranno i vecchi Piani regolatori generali (Prg). “Questa misura risponde alle esigenze degli enti locali, contribuendo alla crescita delle comunità in conformità con le nuove regole della riforma urbanistica”, ha aggiunto. “Grazie all’incremento delle risorse, pari a 675 mila euro, sarà possibile ampliare ulteriormente la graduatoria dei Comuni che hanno richiesto il contributo per la redazione e revisione dei Pug, da realizzare in linea con le indicazioni del Piano territoriale regionale (Ptr), che fornisce una visione coerente dell’organizzazione del territorio“.
Infine, l’assessore ha sottolineato l’incremento delle risorse destinate alla Protezione civile, per affrontare l’emergenza siccità e i danni provocati dagli eventi calamitosi causati dalle forti piogge che hanno colpito alcune località siciliane.
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