SICILIA – Arrivano i primi risultati per quanto riguarda questo turno di elezioni amministrative in Sicilia. Eletti, infatti, i sindaci nei 2 comuni sciolti per mafia: Misterbianco (Catania) e Torretta (Palermo). Nei 2 centri, a differenza del resto della Sicilia, la tornata elettorale si è svolta in una sola giornata piuttosto che in due.
A Misterbianco, noto centro del Catanese, ad essere eletto a sindaco è stato Marco Corsaro, candidato di centrodestra appoggiato da Fratelli di Italia e Forza Italia. Già nella notte, nel corso dello spoglio, si era chiaramente compreso che il giovane candidato fosse il favorito.
Giuseppe Corsaro ha, infatti, superato il 40% delle preferenze staccando nettamente Ernesto Calogero, che si ferma al 24% dei voti e Nino Di Guardo, ex sindaco di Centrosinistra che si assesta al 23%. Distacco ancora più netto con il candidato Massimo La Piana, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto circa il 13% dei voti. Per quanto riguarda le liste, la più votata è quella di Giorgia Meloni.
Dopo l’ottenimento del risultato elettorale, il neo sindaco di Misterbianco ha scritto un post sulla sua pagina Facebook scrivendo: “Stavolta sì, stavolta Misterbianco“. Una semplice dichiarazione di vittoria che rimanda, ancora una volta, allo slogan utilizzato in campagna elettorale.
Per quanto riguarda il comune di Torretta, in provincia di Palermo, a vincere le elezioni amministrative è Damiano Scalici, candidato appoggiato dalla lista civica “Per Torretta“. Scalici ha conquistato la poltrona di sindaco staccando di 310 voti Giovanni Mannino, candidato sostenuto dalla lista “Torretta rinasce”.
Foto di Repertorio