SICILIA – Sarà una giornata a dir poco “infernale” quella di domani, domenica 1° agosto, a causa delle temperature ancora proibitive in Sicilia. L’enorme anticiclone africano non abbandonerà l’Isola ma continuerà ancora a stazionare, provocando situazioni forte disagio.
Dopo la situazione difficile che si è vissuta ieri, con numerosi incendi che si sono susseguiti in diverse aree del territorio siciliano, specialmente nell’area orientale con la città di Catania e il suo hinterland letteralmente devastati (ne abbiamo parlato qui), l’allerta continua a rimanere ancora alta.
Con l’impennata della colonnina di mercurio si innalza anche la paura dei roghi per i siciliani, stremati e desiderosi di resistere almeno fino alla data del 6 agosto, quando l’ondata di calore in atto dovrebbe mollare leggermente la presa.
Per domenica si prevedono valori massimi “eccezionali”, con il muro dei 40 gradi che verrà nuovamente abbattuto in diverse aree. Catania e Siracusa saranno ancora le città più torride, con 42 gradi nelle ore centrali della giornata.
Situazione esasperante anche ad Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, con 41 gradi. A Enna sono attesi 38 gradi, mentre a Messina e Palermo sono 37 i gradi previsti. Caldo cocente anche a Trapani con 35 gradi. Ma non è tutto, poiché l’inizio della prossima settimana potrebbe essere segnata da un ulteriore segno “più”, con picchi spaventosi di 45 gradi nella Sicilia orientale.
Sempre in relazione all’emergenza caldo, la Protezione civile siciliana ha emanato per domani un rischio 3 per le ondate di calore nelle città di Catania e Palermo, mentre un livello 1 per Messina. Alta anche l’allerta incendi, con l’allarme massimo per le province di Caltanissetta e Catania. Nel resto della Sicilia, si mantiene un livello di preallarme.
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