SICILIA – A seguito dell’incontro in videoconferenza da parte della Protezione civile nazionale in merito all’allerta meteo diramata e in riferimento alla perturbazione attualmente in corso, in particolare in Sicilia orientale e centrale, la Protezione civile regionale ricorda l’obbligo di attuazione delle procedure operative di preallarme.
Tali procedure che contengono i seguenti punti:
- Preallertare centri operativi e presidi territoriali (si raccomanda apertura del centro operativo comunale anche in modalità ristretta) e attivare la reperibilità dei loro componenti;
- Preallertare il volontariato;
- Verificare la disponibilità mezzi e attrezzature;
- Preallertare il monitoraggio di punti a rischio, di viabilità in corrispondenza corsi d’acqua e impluvi, di sottopassi attraverso presidi territoriali e, all’occorrenza, inibire la fruizione dei beni;
- Informare la popolazione;
- Mantenere contatti con sale operative regionali-SORIS, vigili del fuoco, 118 e Prefetture;
- Monitorare le condizioni meteo locali;
- Attivare tutte le altre necessarie misure di mitigazione dei rischi previste nei propri piani di Protezione Civile per la prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico e nei documenti regionali e nazionali.
Risulta fondamentale, poi, per i cittadini, adottare le seguenti misure di auto-protezione per evitare comportamenti che possano mettere a rischio le vite umane
- Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
- Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
- Non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
- Non tentare di arginare la massa d’acqua e spostarsi ai piani superiori;
- Non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un mezzo;
- Allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
- Allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
- Nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
- Non sostare al di sotto di una una pendice rocciosa non adeguatamente protetta o argillosa;
- Allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami;
- Non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione poiché possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori.
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