Meteo Sicilia, domani arriva un nuovo Ciclone Mediterraneo

Meteo Sicilia, domani arriva un nuovo Ciclone Mediterraneo

SICILIA Anche oggi, 2 marzo, in Sicilia, si attende una giornata caratterizzata da una notevole variabilità del tempo, accompagnata da una forte ventilazione meridionale, soprattutto nelle zone centro-occidentali e tirreniche settentrionali dell’Isola.

In queste zone saranno ancora possibili piogge sparse, soprattutto nella prima parte della giornata e nel pomeriggio. Tuttavia, in serata, si prevede un breve miglioramento delle condizioni meteo, anche se i venti meridionali saranno ancora presenti.

La situazione non migliorerà di molto per la giornata di domani, venerdì 3 marzo, quando ci aspetta un nuovo peggioramento del tempo.

Le previsioni meteo per venerdì 3 marzo in Sicilia

L’instabilità atmosferica continua ad interessare la nostra regione con precipitazioni a fasi alterne che hanno colpito l‘isola nel corso della settimana attuale. La causa di questo fenomeno è una lacuna barica che si è creata nel Mediterraneo centro-occidentale, dove si è formato un intenso vortice depressionario sub-tropicale. Attualmente, il vortice staziona nel mar Tirreno, tra la Sardegna e il Lazio, e continua a richiamare aria fredda verso il bacino occidentale del Mediterraneo e aria più umida occidentale/meridionale verso la nostra regione.

Nonostante ciò, le temperature rimangono su valori invernali, poiché, pur richiamando correnti meridionali verso la nostra isola, tra l’Algeria e il Mediterraneo centro-occidentale, ci sono isoterme molto fredde in quota. Ciò significa che l’aria fredda, che viene richiamata, non riesce a scaldarsi e le temperature rimangono basse.

Questa situazione atmosferica è tipica del periodo invernale, ma sta creando problemi a livello meteorologico, con forti precipitazioni che stanno interessando l’isola. È importante seguire gli avvisi delle autorità competenti e prestare attenzione a eventuali situazioni di pericolo.

IN SICILIA SEMPRE PIÙ FENOMENI ALLUVIONALI

La Sicilia è una delle regioni italiane che più spesso è stata colpita dalle alluvioni, a causa della sua posizione geografica e delle caratteristiche del suo territorio. Il clima mediterraneo e le forti piogge che si abbattono sull’isola in determinati periodi dell’anno possono provocare disastri naturali di notevole entità.

Tra le alluvioni più gravi che hanno colpito la Sicilia, si possono citare quelle verificatesi nel 2009, quando le piogge incessanti causarono frane e smottamenti, provocando la morte di alcune persone e ingenti danni materiali.

Anche nel 2018 l’isola è stata colpita da una violenta alluvione, che ha causato la morte di diversi individui e ha provocato danni ingenti a infrastrutture e abitazioni.

Il territorio della Sicilia è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che vanno dalle montagne alle pianure, dalle spiagge alle aree collinari. Questa varietà di ambienti rende la regione particolarmente esposta ai rischi idrogeologici, che possono verificarsi in qualsiasi punto del territorio.

Per prevenire le alluvioni e mitigare i danni causati da questi eventi, è necessario adottare misure di protezione del territorio, come la realizzazione di opere di difesa idraulica, la bonifica delle zone paludose e la tutela del suolo. È, inoltre, fondamentale promuovere la cultura della prevenzione e sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi alle alluvioni.

Proseguono, infatti, a ritmo serrato, in tutta l’Isola, gli interventi disposti dal presidente della Regione Renato Schifani per combattere i fenomeni alluvionali e prevenire i danni al territorio e alla popolazione.

Si tratta di azioni immediate in vista della realizzazione del Piano straordinario di manutenzione dei fiumi e dei torrenti richiesto dal governatore all’indomani dell’alluvione che aveva colpito la zona sud orientale dell’Isola. Una programmazione che dovrà essere accompagnata da una mappatura degli oltre ottomila corsi d’acqua presenti in tutta la Sicilia.