SICILIA – Sarà una domenica all’insegna della nuvolosità diffusa, quella di domani in Sicilia, e con piogge sparse in diverse province siciliane. Un peggioramento è atteso a tra lunedì e martedì, dove assisteremo all’arrivo di temporali e temperature in calo.
Clicca qui per visionare il bollettino meteo
Diramata una allerta gialla per maltempo in alcune zone dell’Isola, verde nelle restanti (nella foto sotto i settori interessati).
Screenshot
Le previsioni meteo per domani in Sicilia
Secondo gli esperti di 3b Meteo, domenica 22 settembre “infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvoloso, ma senza fenomeni degni di nota.
Nello specifico sul litorale tirrenico nubi sparse alternate a timide schiarite con tendenza a graduale aumento della nuvolosità fino a cieli molto nuvolosi con deboli piogge dalla serata; sul litorale ionico nubi sparse alternate a schiarite con tendenza dalla sera ad ispessimento della copertura fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti con parziali aperture durante la seconda parte della giornata; sull’Appennino cieli molto nuvolosi o coperti per tutto l’arco della giornata, con qualche piovasco pomeridiano; sulle zone interne cieli molto nuvolosi o coperti con tendenza a schiarite dalla serata.
Venti deboli dai quadranti sud occidentali in attenuazione e in rotazione ai quadranti sud occidentali; Zero termico nell’intorno di 4.000 metri. Basso Tirreno e Mare di Sicilia poco mosso; Canale da poco mosso a mosso“.
Cosa ci attende nei prossimi giorni
Sempre secondo i professionisti del settore, “ci attende una domenica in prevalenza stabile, seppur con nuvolosità in graduale aumento, specie fra Sicilia e Calabria, associata a rapidi rovesci lungo il versante tirrenico siculo ed immediato entroterra, oltre che sui principali rilievi della Calabria; meglio altrove. Una nuova e più strutturata perturbazione attesa con l’inizio settimana, con piogge e temporali che interesseranno soprattutto la Campania ed i settori tirrenici di Calabria e Sicilia, contestualmente ad un generale calo termico“.
