Tasse auto, pagare gli arretrati senza sanzioni: il successo della misura “Straccia bollo” in Sicilia

Tasse auto, pagare gli arretrati senza sanzioni: il successo della misura “Straccia bollo” in Sicilia

SICILIA – Nel 2022 la Regione Siciliana ha registrato un incremento del 35% degli introiti della tassa automobilistica, incassando 339 milioni di euro. Tale aumento è ulteriormente cresciuto nel quarto trimestre del 2022 e nei primi due mesi del 2023, grazie alla misuraStraccia bollo” della Regione, che ha consentito ai contribuenti di pagare gli arretrati del bollo auto senza sanzioni e interessi per gli anni 2016-2021. L’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, ha comunicato che nei primi due mesi del 2023 la Regione ha incassato 155 milioni di euro dal bollo auto, il 50% in più rispetto all’intero primo trimestre 2022.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza della regolarizzazione agevolata delle tasse automobilistiche per recuperare introiti e costruire un nuovo rapporto di fiducia con i contribuenti. La Regione potrà reinvestire le nuove risorse nel miglioramento dei servizi e delle opportunità per la Sicilia. La misura “Straccia bollo” potrebbe essere riproposta nei prossimi mesi, compatibilmente con il quadro normativo e per agevolare ulteriormente i cittadini in questa fase di crisi.

 

 

 

 

 

Arretrati bollo auto, in Sicilia no sanzioni e interessi per tutto febbraio

contribuentisiciliani hanno potuto pagare gli arretrati del bollo auto senza interessi né sanzioni anche per tutto il mese di febbraio. Questo è stato concesso attraverso la proroga delle agevolazioni contenute nella norma “Straccia bollo”, l’articolo 28 della legge regionale 16 dello scorso agosto, proposta dall’assessorato dell’Economia e votata dall’Ars a dicembre. “Da una parte proseguiamo nel risanamento finanziario della Regione – dice il presidente Renato Schifani – dall’altra diamo seguito a una visione finalmente dialogante del rapporto fra cittadini e fiscalità locale, a beneficio di tutti coloro che intendono mettersi in regola“.

Grazie alla regolarizzazione agevolata delle tasse automobilistiche– ricorda l’assessore all’Economia Marco Falcone – la Regione Siciliana ha potuto registrare, nel trimestre finale del 2022, un aumento di oltre il 200 per cento delle entrate rispetto all’anno precedente. Abbiamo recuperato molta evasione, senza però vessare i cittadini con sanzioni e aggravi economici che stridono con l’attuale fase di crisi economica. Il governo Schifani ha voluto dunque estendere una misura gradita ai contribuenti, ma anche utile alle casse della Regione“.

Le posizioni debitorie della tassa automobilistica regionale già iscritte a ruolo hanno potuto usufruiredell’agevolazione, in riferimento agli anni per gli anni d’imposta 2016, 2017, 2018 e 2019 e le posizioni debitorie della tassa automobilistica regionale per gli anni di imposta 2020 e 2021, per le quali non si era già provveduto al pagamento tramite la riscossione ordinaria. Hanno potuto accedere al beneficio anche coloro che hanno richiesto la rateizzazione del proprio debito superiore a 2mila euro per anno di imposta, maturato nel periodo 2016-2019.

Un canale di pagamento apposito è stato attivato dalla Regione nelle delegazioni Aci e le agenzie di pratiche auto autorizzate nelle nove province. L’assessorato regionale all’Economia, intanto, ha disposto la sospensione massiva dell’attività di riscossione dei ruoli coattivi della tassa automobilistica regionale fino al prossimo 31 marzo per consentire ai cittadini di fruire dell’agevolazione, evitando l’attivazione di provvedimenti cautelari e azioni esecutive.